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A Colognola ai Colli, in provincia di Verona, la Sagra dei Bisi è giunta alla sua 65esima edizione e ci sarà la possibilità di parteciparvi da venerdì 19 a lunedì 22 maggio e da venerdì 26 a lunedì 29 maggio. Proprio la Pro Loco del comune di Colognola ha organizzato questa sagra.

Durante la festa hanno organizzato passeggiate culturali, ci sarà anche un mercatino dell’artigianato locale, antiquariato, prodotti naturali e florovivaismo, sono inoltre presenti anche punti degustazione dei vini Soave e Valpolicella, e olio locale, l’atmosfera sarà rallegrata da spettacoli, concerti e animazione. Anche quest’anno si potrà degustare lo street food «ri-bisi», golosi piccoli arancini serviti in un cartoccio. La sagra è quindi un’ottima occasione per gustare varie prelibatezza e per acquistare piccole quantità di questo vegetale dai produttori agricoli o presso gli agriturismi.

Le parole del Sindaco

Il Sindaco Giovanna Piubello (Fonte L’Arena)

Una novità di quest’anno, inoltre, è rappresentata dalla collaborazione con La Grande Sfida Onlus. «Abbiamo voluto fortemente che la 65ª edizione della nostra sagra fosse all’insegna dell’inclusione sociale» ha commentato il Sindaco Giovanna Piubello che ha aggiunto: «La manifestazione è molto sentita dai nostri concittadini in quanto legata ad un prodotto agricolo la cui storicità ci identifica e quindi diventa l’opportunità migliore per promuovere all’interno della nostra comunità i valori positivi dei quali la Grande Sfida si fa da sempre portatrice. La Sagra dei Bisi 2023 sarà una sagra per tutti».

Le parole dell’assessore alle politiche giovanili

«Tanti sono i giovani che hanno risposto all’invito dell’Amministrazione nel collaborare al progetto de La Grande Sfida – ha precisato Donatella Marchesini, assessore alle politiche giovanili – ringraziamo loro e tutte le associazioni per il loro impegno nella realizzazione di questa iniziativa volta ad aprire gli occhi di tutti sul tema delle pari opportunità».

Le parole di Enrico Martelletto

Enrico Martelletto con il sindaco Piubello e gli assessori (Fonte L’Arena)

Soddisfazione ha espresso Enrico Martelletto, assessore alla Valorizzazione del territorio di Colognola ai Colli. «Nelle scorse settimane abbiamo intessuto un proficuo dialogo con il Comune di Soave, Borgo dei Borghi 2022 – ha annunciato – per valorizzare insieme il territorio dell’Est Veronese. L’obiettivo è quello di trattenere nella zona i visitatori per almeno una giornata o anche di più, così da alimentare la dinamica e crescente economia del settore turistico e dell’ospitalità. Come primo passo in questa direzione la Sagra dei Bisi e la Sagra del Vino di Soave vengono promosse assieme, con un volantino dedicato. Con l’Amministrazione comunale di Soave abbiamo organizzato un collegamento tra le due manifestazioni con un lupetto, una corriera vintage che trasporterà i visitatori da una sagra all’altra la domenica».

Le condizioni agricole

I bisi sono i piselli verdoni nani, tipici della zona di Colognola, la cui coltivazione si affermò dopo la Seconda guerra mondiale: i campi coltivabili erano stati distrutti dalla guerra e di conseguenza, venne meno l’allevamento del baco da seta, particolarmente diffuso all’epoca. L’area geografica su cui sorge Colognola ai Colli era anticamente costellata da piccoli vulcani.

Le parole di Andrea Nogara

«Con questo tipo di suolo – ha spiegato l’assessore all’agricoltura Andrea Nogara – ricco di basalti, le nostre coltivazioni trovano le condizioni ideali alle proprie possibilità, sia per quanto riguarda i bisi, gli ulivi, ma anche la vite che, nel nostro paese, trova nel Soave e nel Valpolicella le sue massime espressioni enologiche. Oltre al terreno, anche l’esposizione al sole gioca un ruolo fondamentale: i crinali vulcanici di Colognola permettono alle colture di essere esposte alla luce dall’alba al tramonto. Ovviamente coltivare in collina è più impegnativo che in pianura, però i risultati eccellenti della nostra agricoltura ripagano dell’impegno profuso non privo di fatiche. Proprio per esaltare le nostre eccellenze enologiche, nel corso della manifestazione verrà allestita, nel cortile del municipio, un’enoteca, gestita dalla Strada del Vino Soave, dove sarà possibile degustare i vini del territorio».

Le conferme di Mauro Franchi

«L’annata si prospetta molto buona, abbondante e di qualità elevata», ha confermato Mauro Franchi, presidente dell’Associazione bisicoltori che aggiunge «Il clima fresco e qualche pioggia di aprile con quelle di questi giorni di maggio hanno favorito le condizioni ideali per la crescita delle piante. La produzione di circa 900 quintali coltivati su una ventina di ettari è in linea con quella degli ultimi tre anni. I prezzi raggiungono anche quest’anno i 3-4 euro al chilogrammo al dettaglio. Sono coltivati dai produttori locali, 26 dei quali sono nostri soci. Due aziende sono biologiche. Inoltre, cresce l’interesse per il prodotto così come i rapporti con i commercianti locali, agriturismi e ristoranti».

Una Sagra di Qualità

Lasagnetta con i bisi (Fonte Il Corriere della Sera)

«La sagra – ha concluso Alfonso Avogaro, presidente della Pro Loco di Colognola ai Colli – dal 2019 ha il marchio Sagre di Qualità, istituito dall’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia per promuovere i territori puntando sulla valorizzazione dei prodotti tipici e sulla forza della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali. La particolarità dei bisi di Colognola sta nell’estrema dolcezza del legume, che ben si abbina alle tagliatelle per le tradizionali “lasagnette con i bisi” o nel rinomato piatto “risi e bisi”, ma numerose sono le pietanze servite durante la sagra, accompagnate dai vini Soave e Valpolicella Doc.»

Informazioni: www.prolococolognola.it

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Mi chiamo Bianca Pellegrini, ho quindici anni e frequento la classe quinta ginnasio al Liceo Classico delle Scuole Stimate. Vivo a Sant'Ambrogio di Valpolicella, un bellissimo paese circondato da campi di viti e ulivi, dove ogni giorno respiro l'aria pulita della campagna. L'atmosfera e l'ambiente in cui abito hanno influenzato molto il mio carattere: infatti sono una ragazza amante della libertà e della natura, nonché della giustizia. Il primo anno di liceo l’ho trascorso al Liceo Linguistico delle Stimate: questa scelta era stata dettata dalla mia passione per le lingue, in particolare per il tedesco e l’inglese, nonostante molti dei miei professori delle medie mi avessero consigliato di iscrivermi al Classico per la mia predisposizione alle materie umanistiche. Verso maggio 2021 però mi sono accorta che il percorso da me iniziato non era quello più consono al mio futuro, dato che mi piacerebbe intraprendere la carriera diplomatica, poiché unirebbe alla perfezione la mia passione per le lingue e quella per la giurisprudenza. Così ho deciso di “trasferirmi” al Liceo Classico e, dopo un’estate di intenso studio e di soddisfazioni nel tradurre le prime versioni di greco, eccomi qui, pronta per iniziare un nuovo anno scolastico impegnandomi al massimo in ciò che ho scelto di fare e cercando di trasformarlo in un percorso formativo indimenticabile!

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