Atmosfera natalizia, addobbi gioiosi, guanti pesanti e il tepore di una cioccolata calda. Tutto sembra essere pronto per lo storico Natale nella città scaligera, manca solo un dettaglio rispetto alle precedenti edizioni dei Mercatini di Norimberga: la coreografica Piazza dei Signori.
Quest’anno, infatti, l’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale nell’inedita location di Via Pallone, come ha dichiarato il sindaco Damiano Tommasi durante un’intervista, “Per meglio valorizzare una zona meno conosciuta della nostra splendida città.”

E’ ormai trascorso qualche giorno dall’inaugurazione e noi di Ermes ci siamo recati direttamente sul posto per fare un bilancio.
L’affluenza serale è alta e il pubblico variegato. All’evento sono presenti anche molti giovani. Ne abbiamo intervistati alcuni e la maggioranza si è dimostrata soddisfatta riguardo i mercatini in sé, ma perplessa per la scelta della location.
Molti infatti ritengono che Piazza dei Signori creasse un’atmosfera più raccolta e intima, essendo anche più vicina al centro e alle vie della movida e dello shopping. Inoltre, gli intervistati meno giovani pensano che Via Pallone sia meno sicura di Piazza dei Signori, mostrando anche incertezza nei trasporti, che potrebbero essere ostacolati.
Invece cosa ne pensano i commercianti? Gli ambulanti di questa edizione sono presenti in numero decisamente minore rispetto alle scorse annate. “Inizialmente ci aspettavamo un’affluenza molto più bassa, ma siamo stati piacevolmente sorpresi” dichiara Antonio, titolare di una bancarella di capi in lana. Complessivamente gli esercenti confermano che la location di Piazza dei Signori fosse molto più natalizia e accogliente, eppure le vendite si sono dimostrate in linea con lo scorso anno. In generale, i momenti di massima affluenza si registrano durante i fine settimana.
In conclusione, gli intervistati manifestano quasi all’unanimità una preferenza per la location di Piazza dei Signori, nonostante alcuni apprezzino il fascino di Via Pallone e della bellezza di un tratto di storia Veronese.














