Nuovo orgoglio di Verona, Lorenzo Salvetti incanta il palco di X Factor 

Definito “grande musicista e cantante” sul palco dello show in prima serata su Sky, il sedicenne veronese racconta una storia d’amore senza precedenti. 

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Lorenzo Salvetti, concorrente di X Factor 2024
Lorenzo Salvetti, concorrente di X Factor 2024

La finale di X Factor Italia, in diretta da Piazza del Plebiscito (Napoli) il 5 dicembre, vede come vincitrice Mimì e il gruppo Les Votives secondi. Ma a colpire davvero i giudici, durante l’ultima esibizione, è stato il giovane cantautore Lorenzo Salvetti, per tutti ormai “Lorenzino”, con il suo pezzo Mille concerti per cui si è distinto dagli altri concorrenti, grazie alla particolarità della sua voce e alla toccante storia d’amore protagonista del testo, di cui è autore.

Nulla di cui stupirsi: il sedicenne aveva già lasciato il segno durante una delle prime puntate con la cover del brano Poetica di Cesare Cremonini incantando tutto il pubblico.

Verona festeggia con orgoglio il quarto posto di Lorenzo, nato nel 2008 e residente a San Giovanni Lupatoto, studente di musica al Liceo musicale Campostrini nel centro di della città. Lorenzino fin da bambino è sempre stato appassionato di quest’arte, definendola come la cosa più importante della sua vita.

Il suo percorso è iniziato dopo una lunga selezione in cui ha dimostrato quel qualcosa in più rispetto a molti altri suo coetanei e non solo. In seguito è entrato a far parte della squadra di Achille Lauro e si è presentato sul palco di X Factor esibendosi nel corso delle puntate davanti a tutto il pubblico del Repower di Milano, mostrando estrema sicurezza e disinvoltura davanti ai giudici.

Il nuovo rubacuori Lorenzo ha incantato il pubblico ma soprattutto la critica grazie alla sua freschezza e al suo indiscutibile talento. E’ ormai una nuova stella di Verona che si sta facendo spazio tra il mondo della musica e rappresenta al meglio la sua città. 

Ascolta il brano su Spotify e da YouTube

Testo della canzone “Mille concerti” di Lorenzo Salvetti

[Strofa 1]

Dicono l’amore non è urlarsi addosso

Ricordo quella panchina come fosse nostra

Questa melodia ci unisce come un filo rosso

E tu non cambi mai, ed io non cambio mai

Ed io ti guardo ancora

I tuoi occhi, il ponte di Verona

Che io non lascio mai, che tu non lasci mai

[Ritornello]

E quello che mi fai

E quello che mi fai

Fa più rumore di mille concerti

Fa più rumore di mille concerti

Ed io che muoio d’amore e tu no

Ti ho chiesto scusa di notte sui mezzi

E quelle volte il silenzio tra noi

E questa notte il silenzio tra noi

Fa più rumore di mille concerti

[Strofa 2]

Per strada piove ma non ci riguarda

È la città che è vuota е tu che sei un’altra

Dicono l’amore a voltе è una condanna

Ma io non cambio mai, ma tu non cambi ma

[Ritornello]

E quello che mi fai

E quello che mi fai

Fa più rumore di mille concerti

Fa più rumore di mille concerti

Ed io che muoio d’amore e tu no

Ti ho chiesto scusa di notte sui mezzi

E quelle volte il silenzio tra noi

E questa notte il silenzio tra noi

Fa più rumore di mille concerti

[Outro]

Fa più rumore di mille concerti

Ma tu non cambi mai

Ma tu non cambi mai

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