Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore in tutta Italia il nuovo codice della strada, con diverse modifiche rispetto a quello precedente, ed un conseguente aumento delle multe. Le categorie più interessate dall’istituzione delle nuove leggi sono quelle della circolazione con il monopattino elettrico, i neopatentati e chi guida in stato di ebbrezza o dopo l’assunzione di stupefacenti.

Grazie all’intensificazione delle sanzioni il governo punta a garantire una migliore sicurezza stradale, specialmente punendo gli automobilisti più recidivi a trasgredire alle regole.
In particolare, sono stati istituiti controlli molto più rigidi e precisi per coloro che guidano sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, capaci di rilevare la loro presenza fino a diversi giorni dopo l’assunzione, e che avranno come conseguenza il ritiro della patente, anche senza la manifestazione di effetti successivi. D’altro canto, per la guida in stato di ebbrezza, non vengono stravolte né le regole sui tassi alcolemici né le sanzioni, ma vi è un aggravamento in caso di recidiva guida in questa condizione.
La situazione non sembra cambiare
Tuttavia, nel Veronese si è assistito, nelle settimane successive all’entrata in vigore, ad una serie di incidenti stradali causati da guidatori sotto l’effetto di alcol, come quello che ha visto vittima una donna investita e uccisa a Montorio, frazione di Verona. L’uomo al volante ha presentato un tasso alcolemico tre volte più alto rispetto al limite consentito, ed è tuttora indagato per omicidio, con l’accusa aggravata della fuga, in quanto scappato dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso.

Un altro episodio ha avuto protagonista una donna ubriaca, che ha prima danneggiato un’auto, poi ha colpito l’isola spartitraffico in corso Milano, distruggendo il palo del semaforo pedonale. La responsabile ha subìto la denuncia penale e pesanti ripercussioni sulla patente, che le sarà ritirata per due anni.
Già il 6 gennaio 2025, la Polizia Locale di Verona ha rilasciato il bilancio dei primi giorni del nuovo anno, rivelando già altri due incidenti avvenuti per colpa di automobilisti in stato di ebbrezza. Entrambi gli episodi, compiutisi il primo in Borgo Venezia ed il secondo nella zona di Santa Lucia, hanno avuto come protagonisti uomini con un tasso alcolemico assai superiore rispetto al limite stabilito dalla legge.












