Nel cuore di Verona, all’interno della storica Caserma di Santa Marta, è stato recentemente inaugurato il nuovo Silos Universitario. Questo progetto di ristrutturazione ha trasformato un importante edificio storico in un moderno centro di studio e cultura, pronto a diventare un punto di riferimento per l’Università di Verona e la comunità cittadina.
La cerimonia ufficiale di inaugurazione, che ha avuto luogo a dicembre 2024, a seguito del completamento dei lavori di recupero e ristrutturazione, ha visto la partecipazione di importanti autorità locali, tra cui il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e il rettore dell’Università di Verona, Pier Francesco Nocini. Durante l’evento, è intervenuto il primo cittadino, che ha dichiarato: “Restituiamo ai giovani il Silos di Ponente e alla collettività un’area di servizio alla cittadinanza e di progettualità culturale”. Il rettore Nocini ha sottolineato l’importanza del progetto per l’università, affermando: “L’Università di Verona è impegnata a offrire servizi di qualità ai propri studenti. Il Silos di Santa Marta è un esempio concreto di come l’ateneo e l’amministrazione comunale possano collaborare per migliorare la vita universitaria e l’integrazione con il tessuto urbano”.

Il Silos Universitario offre ora aule studio, spazi per attività culturali e aree di aggregazione, rispondendo alle crescenti esigenze degli studenti e dei docenti. Inoltre, il progetto integra soluzioni sostenibili, come un impianto geotermico per il riscaldamento e il raffreddamento, a testimonianza dell’impegno per l’ambiente e per un futuro più green.
Destinato a studenti, docenti e cittadini, il Silos di Levante rappresenta un esempio di come sia possibile unire tradizione e innovazione. L’edificio è stato ristrutturato rispettando la sua identità storica, ma al contempo sono stati introdotti impianti e soluzioni moderne per garantire un comfort ottimale e ridurre l’impatto ambientale.
Il progetto non è solo un miglioramento degli spazi universitari, ma una vera e propria risposta alle esigenze della città, che guarda al proprio passato storico e, allo stesso tempo, abbraccia il futuro, facendo dell’innovazione e della sostenibilità i suoi pilastri principali.













