Dal 15 al 19 maggio si è svolta la trentasettesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Il Salone è una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate all’editoria, alla lettura e alla cultura. Quella del 2025 è stata un’edizione in grado di superare i primati degli anni precedenti: ben 231 mila visitatori e 2647 eventi.

Il tema dell’edizione, “Le parole tra noi leggere”, è ispirato al romanzo di Lalla Romano e a un verso di Eugenio Montale e vuole sottolineare il potere unificante e trasformativo del linguaggio. Una spiegazione più approfondita l’ha fornita la direttrice editoriale Annalena Benini: “Riguarda, dal punto di vista letterario, la possibilità di una verità poetica, ma evoca da ogni lato un sentimento più vasto, quello per l’incontro. […] Questo Salone omaggia le parole e la particolare materia di cui sono fatte: leggera, precisa, preziosa.”
Il Salone è cominciato ufficialmente giovedì 15 maggio con la lectio inaugurale tenuta da Yasmina Reza, scrittrice e drammaturga francese, di recente insignita del Premio mondiale Cino Del Duca.
Le otto sezioni

Le sezioni tematiche di quest’anno sono state otto, ognuna curata da esperti del settore:
- Arte: curata da Melania Mazzucco, con ospite Tracy Chevalier
- Cinema: curata da Francesco Piccolo, con le registe Francesca e Cristina Comencini
- Editoria: curata da Teresa Cremisi, con l’editrice Silvia Sesè
- Informazione: curata da Francesco Costa, con la giornalista Victoire Tuaillon
- Leggerezza: curata da Luciana Littizzetto, con Mara Venier e Fabio Fazio
- Romance: curata da Erin Doom, con Felicia Kingsley
- Romanzo: curata da Alessandro Piperno, con Jhumpa Lahiri
- Crescere: la nuova sezione curata da Matteo Lancini, con il cantante Salmo
Ospiti dell’edizione
Il Paese ospite della trentasettesima edizione sono stati i Paesi Bassi che hanno portato avanti un’iniziativa promossa dalla Fondazione Nederlandese per la Letteratura e l’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia per incentivare la lettura di autori e libri olandesi nel nostro Paese.
La regione ospite è stata la Campania. Hanno partecipato con oltre 70 case editrici e molti autori. Sono stati organizzati numerosi eventi e presentazioni per valorizzare la cultura campana. Tra gli appuntamenti più seguiti, quelli di personalità come Vincenzo De Luca e Alessandro Preziosi.
Eventi e iniziative

Molti sono stati i progetti speciali e le iniziative: il Bookstock, uno spazio dedicato ai giovani lettori con laboratori, incontri e performance; l’area Self-Publishing che ha permesso agli autori indipendenti di ricevere grande visibilità; eventi all’aperto sulla pista del Lingotto sono stati apprezzati dai numerosi visitatori. In questo modo si è riusciti ad arricchire l’esperienza e a promuovere l’interazione tra diversi ambiti culturali.
Tra i migliaia di eventi che si sono svolti, ci sono state anche le celebrazioni di alcuni importanti anniversari per il mondo della letteratura: i 100 anni dalla pubblicazione di Ossi di seppia di Eugenio Montale, i 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri e Flannery O’Connor e i 250 anni dalla nascita della famosa scrittrice britannica Jane Austen.
Un dato estremamente rilevante è stata l’affluenza di visitatori under 35, il 49% totale dei lettori, che nei cinque giorni della manifestazione si sono aggirati tra gli stand degli editori. Riguardo a questo, riportiamo le parole di Annalena Benini: “Vedere tutte queste ragazze e ragazzi non solo tra gli stand, ad ascoltare, ma anche sul palco a parlare ci fa capire che siamo sulla strada giusta”. Dopo il successo di quest’anno, le date per l’anno prossimo sono già state annunciate, dal 14 al 18 maggio, e come Paese ospite sarà presente la Grecia.












