Siamo giunti all”XI edizione della Notte del Liceo Classico. L’evento si è svolto il 4 aprile, in contemporanea in tutti i licei italiani, quest’anno 351! L’iniziativa nasce nel 2015 presso il Liceo Guli Pennisi di Acireale, godendo anche del patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Noi, liceo classico Alle Stimate, grazie alla guida della prof.ssa Chiara Trotti, partecipiamo fin dalla prima edizione, e il nostro obiettivo è non interrompere le lezioni, ma studiare e apprendere in una modalità diversa. I gruppi che si formano sono trasversali, si abbatte la quarta parete delle classi e si vive l’atmosfera di una vera e propria comunità educante.
Il tema scelto quest’anno è “verità e verosimiglianza“, un viaggio all’interno di questa ricerca infinita, nel tempo e nello spazio, invitando tutti a riflettere sulla sua valenza, anche alla luce della propria esperienza.



Workshop
Storia dell’arte e beni culturali: Falsi d’autore
La rassegna artistica di quest’anno vede 53 opere, realizzate durante le ore di laboratorio sotto la supervisione della docente, professoressa Valentina Arduini. I ragazzi hanno scelto i “grandi” da imitare, decidendo autonomamente, con la consulenza della docente, su quale opera concentrare i propri sforzi. Sono state preparate delle schede informative per guidare i visitatori. Inoltre, le opere hanno costituito la scenografia per le esposizioni nelle singole aule, seguend2o un filo conduttore in armonia con i temi di volta in volta affrontati dai ragazzi.
Le schede tecniche delle opere realizzate.



Latino, greco e filosofia: Verità nascoste, Voci ritrovate
Il tema del vero e della verità attraverso tre prospettive principali: il sogno, il mito e la parola, con riferimenti a figure e concetti della cultura greca e latina.
Vero e verità nel sogno. Il sogno di Penelope, tratto dal canto XIX dell’Odissea, è interpretato come un mezzo narrativo per anticipare eventi futuri. Il sogno di Augusto, invece, simboleggia la sua futura grandezza e il suo ruolo nel portare paceprosperità a Roma. Essi inoltre vengono interpretati nel loro significato profondo alla luce del pensiero di Sigmund Freud.
Vero e verità nel mito. La sacerdotessa Pizia incarna una verità enigmatica e difficile da interpretare, che si rivela solo neltempo. Le sue profezie sono simbolo di una conoscenza velata. Cassandra, invece, rappresenta una verità chiara ma ignorata dagli altri. Il contrasto tra le due donne si estende al giudizio su Socrate, con Platone che lo difende come guida verso la verità e Aristofane che lo critica come pensatore astratto.
Vero e verità nella parola. Elena di Troia è tradizionalmente vista come responsabile della guerra di Troia e simbolo di frivolezza. Tuttavia la sua figura è stata reinterpretata da autori come Gorgia e Saffo che neoffrono un’immagine più umana e complessa. L’imperatore Nerone è stato descritto da storici antichi come crudele e megalomane, responsabile dell’incendio di Roma del 64 d.C. Interpretazioni successive, però, cercano di ridimensionare questa visione, mostrando aspetti alternativi della sua figura storica.


Italiano:
Così è, se vi pare di Pirandello La verità non è oggettiva, ma filtrata dalla nostra percezione individuale, influenzata da convinzioni e aspettative. Due persone possono interpretare la stessa realtà in modi diversi, mostrando come la comprensione sia sempre soggettiva. La storia segue la misteriosa famiglia Ponza, appena trasferita in un paese di provincia. La Signora Ponza, che non esce mai di casa e comunica con la madre solo tramite biglietti, suscita curiosità tra gli abitanti. Il Consigliere Agazzi cerca di scoprire la verità interrogando la madre e il marito.



Camilleri e Boccaccio a processo Camilleri viene accusato di aver creato una novella, fingendosi Boccaccio, dando vita anche a delle false prove di autenticità. Ma è davvero plagio o un semplice omaggio tra scrittori? L’accusa di Boccaccio è grave: appropriazione indebita di stile, tematiche e voce. Camilleri, dal canto suo, difende la sua creazione come un gioco letterario, una provocazione che sfida i confini tra verità e inganno. Chi ha ragione? Chi tra i due merita il favore della giuria?

Inglese: Economics
Nell’ambito del percorso CLIL (Content and Language Integrated Learning), gli studenti hanno intrapreso un viaggio alla scoperta dei concetti fondamentali dell’economia, con l’opportunità di sviluppare non solo competenze economiche, ma anche abilità linguistiche applicate a un contesto concreto. La combinazione tra teoria e applicazione pratica ha reso il processo di apprendimento più dinamico e coinvolgente, stimolando il pensiero critico e la capacità di problem-solving. Sulla base delle conoscenze acquisite, gli studenti hanno poi dato vita a progetti originali, ideando e strutturando prodotti innovativi secondoprincipi economici appresi.

Informatica: Arte tra creatività e intelligenza artificiale
Questo progetto invita a riflettere sulla sottile linea che separa l’arte autentica da quella generata artificialmente. Attraverso un percorso visivo affascinante e provocatorio, gli studenti hanno presentato opere d’arte realizzate sia manualmente sia mediante intelligenza artificiale, mettendo in luce le sfumature tra fake e real. Utilizzando tecniche avanzate di detection e analisi visiva, cercano di smascherare l’artificio, evidenziando come anche un occhio esperto possa essere ingannato dalle creazioni sintetiche. L’esposizione non si limita a confrontare umano e artificiale, ma esplora anche il potenziale creativo dell’Al come strumento artistico.


Scienze: Non tutto è come sembra
La scienza dimostra che i nostri sensi possono ingannarci. Ciò che appare solido può diventare liquido, ciò che sembra naturale può essere artificiale attraverso esperimenti sorprendenti.
ESPERIMENTO 1 FLUIDO NON NEWTONIANO Il processo spiega come i fluidi non newtoniani cambino comportamento sotto diverse pressioni. ESPERIMENTO 2 ACCENDIFUOCO-SPEGNIFUOCO Per secoli si è creduto nell’etere, una sostanza invisibile poi smentita dalla scienza. Oggi sappiamo che esistono gas impercettibili ma reali, come quelli prodotti nelle nostre reazioni chimiche. ESPERIMENTO 3 SFERIFICAZIONE Usata nella cucina molecolare, permette di ottenere sfere gelatinose con un cuore liquido, simili al caviale. Questa tecnica consente di racchiudere sapori in modo innovativo, offrendo nuove esperienze sensoriali. ESPERIMENTO 4 NEVE ARTIFICIALE Ottenuta con sodio poliacrilato, simula la neve per aspetto, morbidezza e capacità di assorbire acqua. Inoltre, trattenendo acqua fredda, può dare una sensazione termica simile. Tuttavia, la neve finta è un polimero che non si scioglie con il calore e non deriva da fenomeni atmosferici.


Matematica:
Topologia dei Nodi Campo affascinante che esplora come gli oggetti nello spazio possano essere deformati senza modificare le loro proprietà essenziali. Nel caso specifico dei nodi, la topologia si concentra sulla struttura intrinseca, piuttosto che sulle dimensioni fisiche o sulla forma precisa del nodo. La classificazione dei nodi, che distingue tra nodi semplici (triviali) e complessi (come il nodo di trino), consente di organizzare e studiare queste strutture. La topologia dei nodi, dunque, non si limita a esaminare le forme, ma rappresenta uno strumento potente per analizzare le caratteristiche invarianti degli oggetti nello spazio.
La matematica nel riconoscimento dei falsi d’autore e nell’arte In una composizione pittorica infatti sono importanti la distribuzione delle pennellate, le proporzioni, l’analisi dei colori, le caratteristiche compositive e la geometria. La matematica svolge un ruolo fondamentale, perché costruisce algoritmi (input e output) e frattali (figure geometriche ricorsive) che permettono di identificare strutture ricorrenti e tipiche, riconoscendo eventuali anomalie e alterazioni. In questo modo si crea una firma matematica per ogni opera.

Momento finale: canto e ballo
In Aula Magna studenti, docenti e famiglie si sono riuniti per la premiazione primi posti agli Agoni Stimmatini e per l’esposizione integrale collettiva di tutti i falsi d’autore. La terza classico ha voluto salutare il pubblico sulle note del Va’ pensiero di Giuseppe Verdi. A seguire la tradizionale chiusura della serata con un ballo, saluti e ringraziamenti finali.















