“Amare e servire Dio nei fratelli, specialmente nei più poveri e abbandonati”
Santa Maddalena di Canossa
Questa celebre citazione riassume accuratamente la missione della Fondazione Opera Famiglia Canossiana Nuova Primavera di Parona, iniziativa che dal 2011 mette al centro dei suoi servizi la promozione della donna e dei minori. L’obiettivo è offrire un appoggio personalizzato a madri e bambini in difficoltà, accompagnandoli con amore e dedizione verso una vita più autonoma, superando le fragilità che hanno segnato il loro cammino.
La Famiglia Canossiana porta avanti una serie di iniziative con l’intento di donare, a chi si trova in momenti di vulnerabilità, la possibilità di sperare in un futuro migliore.



L’Opera si fa portavoce, inoltre, di alcuni valori fondamentali, tra cui la cultura della cura e dell’accoglienza, che si intrecciano con associazioni di natura sia laica sia religiosa. Essa svolge, anche, un ruolo fondamentale nel supportare le donne in difficoltà, offrendo loro opportunità di lavoro, attraverso diverse attività che non solo favoriscono l’inclusione sociale ma promuovono anche l’autonomia economica e il benessere.
La Sartoria Sociale e il Servizio di Pulizie sono strumenti concreti che permettono alle donne di acquisire competenze professionali, rafforzando l’autostima e creando nuove opportunità di crescita. Questi progetti non solo rispondono a bisogni specifici della comunità, ma aiutano anche a combattere la disoccupazione e l’isolamento sociale, creando un ambiente di lavoro solidale e inclusivo. Ogni servizio organizzato dall’Opera è, dunque, pensato per offrire formazione, sostegno e integrazione, permettendo alle partecipanti di acquisire nuove competenze per inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro.
La Fondazione Primavera gestisce, quindi, case di accoglienza che offrono alle donne un soggiorno sufficientemente lungo per permettere loro di raggiungere l’autonomia.
La Casa Nuova Primavera è una struttura dove lavorano giovani volontari che si impegnano a entrare in contatto con persone in difficoltà, offrendo loro semplici momenti di condivisione quotidiana che possono fare la differenza nella vita di chi sta attraversando un periodo complesso. La struttura, che accoglie circa sei nuclei mamma-bambino inviati dai Servizi Sociali, ha lo scopo principale di portare queste famiglie al raggiungimento dell’autonomia economica e affettiva.
Di seguito è riportata una breve intervista a Damiano, responsabile dei Volontari e coordinatore di alcuni servizi di volontariato della Fondazione:
Come vengono scelti i progetti o i servizi da sviluppare?

I servizi e i progetti che scegliamo e cerchiamo di sviluppare nascono dall’ascolto delle famiglie in difficoltà, grazie a un centro di ascolto a loro dedicato, e dalla lettura dei bisogni e delle necessità delle mamme accolte nelle comunità.
Può raccontarci qualche storia di successo di persone che hanno beneficiato dei servizi offerti?
Abbiamo diverse storie da raccontare, molte delle quali costellate da piccoli successi personali di queste mamme nella loro crescita verso l’autonomia, e di alcune famiglie che, dopo un periodo all’interno dei nostri servizi, hanno ripreso a camminare con le proprie gambe. Sicuramente merita di essere raccontata la storia di una mamma che, dopo l’accoglienza in comunità, è riuscita a trovare un lavoro nel settore socio-sanitario. Oggi è lei stessa attiva, con una sua stabilità, nel sostenere situazioni di difficoltà.
Qual è l’impatto sociale che l’organizzazione ha avuto sulla comunità?
Speriamo che il nostro impatto sia stato quello di aver sensibilizzato le persone che ci conoscono e ci sostengono a una cultura della cura, dell’inclusione e dell’azione, animata da valori fondanti. Non meno, speriamo di aver contribuito concretamente a rendere la vita di alcune persone un’esistenza che si è sentita vista nei suoi bisogni e, di conseguenza, sia ora una vita migliore!
Quali consigli darebbe a chi vuole avvicinarsi al mondo del sociale o della solidarietà?
A chi è curioso, direi di mettersi in gioco! Verona è una piazza incredibile per quanto riguarda il sociale e offre moltissime iniziative. Purtroppo, spesso manca la conoscenza di queste realtà, ma, una volta fatto il primo passo (una chiamata conoscitiva, un messaggio, una visita), sono convinto che si possa aprire un mondo nuovo per molti.
Come possono le persone contribuire o supportare l’organizzazione?
Sicuramente attraverso il dono del loro tempo: abbiamo tantissime iniziative e abbiamo sempre bisogno di persone che vogliano mettersi in gioco, desiderose di spendersi per gli altri e, perché no, di conoscersi attraverso queste esperienze. Inoltre, la divulgazione dei nostri progetti è sempre uno strumento importante per sostenerci e permetterci di arrivare un po’ più lontano nel nostro seminato. Infine, per chi può, anche il sostegno economico è di grande aiuto!
Ogni piccolo gesto può fare la differenza nella vita di chi è in difficoltà. L’Opera Famiglia Canossiana Nuova Primavera è un esempio reale di come possiamo costruire un mondo più giusto e accogliente, dove nessuno è lasciato indietro. Sostenere queste iniziative non è solo un atto di generosità, ma un’opportunità per trasformare la nostra comunità in un luogo di speranza e opportunità per tutti.












