Lo scorso 10 aprile una notizia ha colpito il mondo della moda: Prada ha ufficialmente acquisito Versace per 1,25 miliardi di euro. Due dei nomi più iconici del Made in Italy sono ora sotto lo stesso tetto.
Dopo anni sotto la gestione da parte del gruppo americano Capri Holdings, Versace torna finalmente italiana e entra nella famiglia Prada, uno dei brand più solidi e rispettati a livello globale. La notizia è stata confermata anche attraverso un post su Instagram da Donatella Versace, che ha scritto parole piene di emozione:
“I am absolutely delighted for Versace to become part of the Prada family. Gianni and I have always had a huge admiration for Miuccia, Patrizio and their family. I am honored to have the brand in the hands of such a trusted Italian family business and I am ready to support this new era for the brand in any way that I can.”
Le parole di Donatella, che ha preso le redini della maison dopo la tragica scomparsa del fratello Gianni, testimoniano non solo un’ampia approvazione, ma anche entusiasmo per questo nuovo capitolo. La stilista ha rassicurato di essere pronta a supportare il marchio anche dopo questo cambiamento
Anche Patrizio Bertelli, presidente e amministratore esecutivo di Prada, ha spiegato il significato di questa acquisizione:
“Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità di Versace. La nostra organizzazione è pronta e ben posizionata per scrivere una nuova pagina nella storia di Versace, facendo leva sui valori del Gruppo e continuando a operare con fiducia e rigorosa determinazione.”
Per il momento, i due marchi manterranno la propria identità, ma con una visione comune per il futuro. Si prevede che questa fusione darà vita a un gruppo con oltre 6 miliardi di euro di fatturato, rafforzando la presenza sui mercati internazionali.
La fusione tra Prada e Versace rappresenta un passo enorme per il Made in Italy, destinato a cambiare il panorama della moda internazionale.
Storia
Ma facciamo un passo indietro per comprendere meglio questa fusione.
Prada è una casa di moda italiana fondata nel 1913 a Milano dai fratelli Mario e Martino Prada, inizialmente conosciuta come “Fratelli Prada”. Il marchio ha aperto un negozio nella Galleria Vittorio Emanuele II, specializzato in articoli di pelletteria di lusso. In breve tempo, è diventato un punto di riferimento per l’alta borghesia e l’aristocrazia europea. Dopo la morte di Mario Prada nel 1958, la figlia Luisa ha preso le redini dell’azienda. Nel 1971, la nipote Miuccia Prada è entrata nell’impresa, diventandone la proprietaria nel 1978. Sotto la sua direzione creativa, e grazie al supporto del marito Patrizio Bertelli, Prada ha subito una trasformazione significativa, introducendo design innovativi e nuovi prodotti. Negli anni successivi, il marchio ha continuato a espandersi e oggi è riconosciuto a livello mondiale, mantenendo una posizione di rilievo nel panorama della moda internazionale.
Versace è una celebre casa di moda italiana fondata nel 1978 a Milano da Gianni Versace. Il marchio ha guadagnato rapidamente notorietà, grazie alla visione audace del suo fondatore, che è stato tra i primi a integrare il mondo delle celebrità con quello della moda. La collaborazione con star internazionali e super modelle come Naomi Campbell, hanno ulteriormente rafforzato il suo successo. Tuttavia, nel 1997, la maison ha subito una tragica perdita con l’assassinio di Gianni Versace, ucciso davanti alla sua residenza a Miami. Dopo la sua morte, la sorella Donatella ha preso il posto di direttrice creativa, mentre il fratello Santo ha assunto ruoli dirigenziali. Nonostante le sfide personali e professionali, Donatella ha continuato a guidare il marchio verso il successo. Nel 2018, Versace è stata acquisita da Capri Holdings, ma Donatella ha mantenuto il ruolo di direttrice creativa. Nel marzo 2025, ha annunciato le sue dimissioni, nominando Dario Vitale come suo successore e assumendo il ruolo di ambasciatrice del marchio.












