Il giorno 12 novembre 2024 ha avuto luogo presso l’auditorium del Palazzo della Gran Guardia il concerto della Banda dell’Esercito Italiano di Roma. Il concerto, aperto alla cittadinanza, si è potuto realizzare grazie al patrocinio del comune di Verona. La serata era in particolare dedicata ai giovani volontari dell’85° RAV che il giorno successivo avrebbero prestato il loro giuramento di fedeltà alla patria.
In quest’occasione il complesso bandistico della forza armata si è messo a disposizione con la propria musica non solo per concedere alla cittadinanza veronese una serata piacevole ma anche per conseguire un obiettivo solidale, in quanto il ricavato sarebbe stato devoluto all’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma. L’affluenza è stata elevatissima, a tal punto che diversi ospiti hanno dovuto assistere al concerto in piedi, poiché i 680 posti disponibili nell’auditorium del Palazzo della Gran Guardia erano già stati occupati.


L’orchestra, composta da 102 elementi, è stata diretta dal Maggiore Filippo Cangiamila, il quale ricopre questo incarico dall’anno 2019. Sono stati brillantemente eseguiti diversi celebri brani, spaziando da colonne sonore di film come “Star Wars” di J.Williams, alla nota composizione “le onde” di Ludovico Einaudi, per poi arrivare a un componimento rivisitato dal Maestro Cangiamila “L’altro Ennio”, tributo ad Ennio Morricone.
È stato quindi offerto un programma variegato, reso più coinvolgente dalla presenza di un pianoforte solista, meravigliosamente suonato da Giulia Vazzoler, e da due voci, Francesca Cinieri e Andrea Galiano, che pur essendo molto giovani hanno incantato il pubblico con il loro canto.
L’evento è stato presentato da Roberto Bussola e Maria Cristina Bellelli, che hanno intrattenuto i molti ospiti convenuti con una conduzione entusiasmante e avvincente.
«Un concerto riuscitissimo, soprattutto per la grandissima presenza di un numeroso pubblico. Come tutti i musicisti quando il pubblico è numeroso suoniamo sempre meglio. Più grandi sono gli applausi più grande è l’impegno e l’interesse anche per i musicisti di fare bene il proprio lavoro» ha affermato fiero e orgoglioso il Maestro Filippo Cangiamila. «Far parte della Banda dell’Esercito è un impegno importante, è un onore e un onere, perché noi ci onoriamo di suonare davanti davanti alle più alte cariche istituzionali, ma è un onere perché dobbiamo essere impeccabili nel nostro atteggiamento e addestramento formale» Ha aggiunto poi il direttore d’orchestra.

«Presentare questo evento è stata sempre una forte emozione, soprattutto perché era una serata dedicata a 370 allievi che domani prestano il loro giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e quindi assume ancora più valore e importanza rispetto delle istituzioni. Questa patria la possiamo costruire bene insieme. Ma per poterlo fare dobbiamo aprirci agli altri. Ognuno di noi deve imparare a togliere del suo per dare all’altro» ha dichiarato il presentatore dell’evento Roberto Bussola.
In conclusione, il concerto della Banda dell’Esercito Italiano per Verona è stato un enorme successo, attraverso cui i cittadini hanno potuto osservare un lato diverso, e forse poco conosciuto, della forza armata.












