Al giorno d’oggi siamo tutti collegati gli uni agli altri tramite account, applicazioni e contatti reciproci, per favorire la comunicazione anche per chi è distante da noi. Ma questi strumenti, se utilizzati nella maniera sbagliata, possono portare ad enormi perdite di tempo, perché uno schermo ci assorbe, ci stanca gli occhi e in realtà crea un’azione inversa, ci fa smettere di comunicare. Ciò avviene anche a causa dell’abuso di televisione.

Capita, quando si è invitati a cena o a pranzo da un conoscente, di entrare in casa e sentire questo leggero brusio di sottofondo, che spesso disturba chi vuole fare conversazione; i colori vivaci dello schermo attraggono subito gli occhi, e le riprese in veloce successione fanno ammutolire la bocca. Il pasto viene quindi consumato quasi praticamente in silenzio, ascoltando le notizie del mondo. Si è quindi sempre aggiornati sulle novità di ogni giorno, ma dimentichiamo che chi è seduto a fianco a noi porta altrettante notizie, idee, aspirazioni e forse anche problemi di cui vorrebbe parlare.

Spesso ci stupiamo del fatto che alcuni giovani si comportino in modo singolare, anche più maleducato, ma se questi ragazzi vivono in una sfera familiare simile all’esempio appena citato, sono in una condizione che non permette loro molta condivisione.
Infatti l’interazione gli uni con gli altri, a tu per tu, è importantissima: consente a chi parla di aprirsi e sentirsi ascoltato, di raccontare i propri momenti di felicità, gioia, stupore ma non solo, anche ciò che è negativo o semplicemente qualcosa di strano capitato. Una mancata comunicazione fa nascere molti fraintendimenti, in qualsiasi ambito che comprenda un’interazione con gli altri.

La televisione, inoltre, non facilita lo studio per gli studenti o una grande concentrazione per chi lavora da casa. E’ quindi fonte di distrazione soprattutto in ambiti scolastici, da evitare in preparazione di eventuali esami.
E’ stata svolto un sondaggio a dodici ragazzi, chiedendo loro quanto tempo dedichino alla televisione:
- due di loro la guardano esclusivamente per partite calcistiche con una media di 1h e 30min circa al giorno;
- sei di loro guardano il telegiornale e a volte durante i fine settimana serie TV disponibili online con una media di circa 1h giornaliera.
- altri quattro studenti guardano la televisione per serie TV, con una media di circa 2h/ 2h e 30min al giorno.
I dati non sembrano eccessivi, ci sono infatti persone che possiedono una media giornaliera di circa 4 ore!
E’ anche vero che la televisione permette momenti rilassanti, come la visione dei propri film preferiti con i popcorn a portata di mano e una soffice coperta che ci avvolge. Grazie alla TV i classici cinematografici vengono trasmessi per far rivivere emozioni al pubblico; per gli amanti del calcio, impossibilitati a partecipare alla visione dal vivo, la televisione è la salvezza, con cronisti e riprese che permettono anche da casa un grande coinvolgimento. E’ anche una fonte da cui si ascoltano le notizie, che ci permette sempre di essere aggiornati. Ma tutto ciò va moderato, ci vuole il giusto equilibrio da dedicare alle relazioni e a se stessi, alla televisione e alla compagnia.















