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Logo della Clivense

Dopo la partita di domenica 5 giugno di Coppa Verona contro il Vestenanova tenutasi a Vigasio, la squadra di Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, conosciuta con il nome di FC Clivense, ha conquistato il triplete aggiungendo alla vittoria del campionato del Girone B di Terza Categoria e al titolo provinciale di Terza Categoria, anche la conquista della Coppa, appunto, con il punteggio di 4-1 ottenuto nel caldo estivo di giugno. Ma chi è questa Clivense, o meglio che cosa è?

Il titolo dell’articolo nasconde una realtà veramente innovativa nel mondo calcistico, una squadra di sognatori. Certo, starebbe meglio in inglese, come sempre, “the dreamers’ team” dopotutto il celeberrimo Micheal Jordan è solamente Michele Giordano… Comunque, è una storia radicata non molto distante da noi, non dobbiamo andare nel mondo romano o greco, ma è la modernità stessa che nasconde una nascita indelebile.

13/04/22 vittoria della Clivense del campionato di Terza Categoria

A causa della scomparsa della squadra di Campedelli, ovvero il Chievo Verona, è sorta nell’anima dei tifosi una domanda, chi tifare? A chi dare il mio cuore gialloblù? Non pochi se lo domandavano. Così è arrivata la risposta: la Clivense. Una squadra che è partita dalle radici delle competizioni calcistiche, la Terza Categoria, ma ha colmato l’anima di tanti uomini e donne che, è inutile nasconderlo, hanno perso la “fede” delle loro vite. Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, aiutati politicamente, economicamente e socialmente dai propri sponsor tra cui Vitanuova Assicurazioni, Givova, Oxygenia, Radio Adige Tv e Phoenix Capital sono riusciti a creare una nuova squadra dilettantistica.

I giocatori sono stati selezionati dopo delle giornate di provini aperte a ragazzi di tutta Italia, ma anche a uomini già lavoratori in società come avvocati o dentisti. Essi hanno cambiato le loro vite: non sono pagati, ma giocano per passione, la passione del calcio, ma anche del calore della squadra e dei tifosi. Proprio domenica la ex Curva Nord ha mostrato gloriosamente uno striscione con scritto “Oltre la Categoria”, questa è l’essenza della Clivense. Ci si adatta, come sempre, “carpe diem” scrisse Orazio, così anche noi dobbiamo cogliere l’attimo fuggente anche nelle squadre.

Da parte della Curva, Clivense “Oltre la Categoria”

Per essere una squadra dell’ultima, ora penultima, categoria delle competizioni calcistiche, i tifosi e i giocatori danno tutto quello che hanno per vincere, sopportare e realizzare i propri sogni. È diventato tutto realtà! Immaginate quei film americani che parlano di una piccola squadra di baseball di provincia, fatta da operai, avvocati, dottori che si incontrano la sera dopo il lavoro per ridere, scherzare e distrarsi, giocando a pallone. Incredibilmente si iscrivono in un campionato e lo vincono, poi conquistano il podio anche di quello successivo, scalano i gironi fino ad arrivare allo scudetto del massimo campionato. Wow!

Sergio Pellissier durante la partita da lui giocata con maglia Clivense

Continuiamo a guardare quel video, scorrono i titoli di coda, stiamo per spegnere ed alzarci, ma appare una frase che ci cambia “tratto da una storia vera” e questa è la Clivense, una storia vera, LA storia vera, la nostra. E di essa si può essere protagonisti anche aiutando economicamente la squadra attraverso il Crowd- Funding messo in atto da fine aprile allo scopo di raccogliere il denaro necessario per l’iscrizione e l’acquisizione del titolo in serie D. In caso di volontari decisi a far parte di questo sogno: https://www.backtowork24.com/equity-crowdfunding?gclid=Cj0KCQjwwJuVBhCAARIsAOPwGASivYzR66CexaTlqmnGp3Wi4obwOCXfz6tvpLVjKeefEhXaI5XfGqUaAiXvEALw_wcB

Il denaro necessario a tale fine è già stato raggiunto e ciò mostra l’interesse e l’impegno nei confronti di questa squadra di calciatori, lavoratori e soprattutto sognatori che amano quello che fanno. Però sarà necessario anche per creare una cassa per i futuri progetti, non ci sono limiti ai sogni e alle ambizioni.

Coppa della vittoria che ha permesso di conseguire il triplete.

Perché no? Perché non possiamo realmente portare a termine quel film tratto da una storia vera? Tale è realtà, la nostra. La Clivense, come detto da Sergio Pellissier dopo la partita da lui stesso giocata in campo, «è una squadra fatta dalla collettività, siamo una sola famiglia». Ma non è questione solamente di denaro, si ama, si piange, si aspetta trepidanti la domenica per vedere i sogni diventare realtà.

Questa, dunque, per chi non lo sapesse è la Clivense! Anche se si dovrebbe scrivere in maniera oggettiva, dopotutto sarei una giornalista, comunque ci terrei a riportare qualcosa di mio in questo breve riassunto di uno scorcio di vita di una squadra che ritengo destinata veramente a cambiare. La passione del Chievo era di mio fratello, qui lo dico, io tifo Hellas Verona e la continuerò a tifare! Fin da piccola, mio padre mi ha portato a vedere al Marcantonio Bentegodi le partite dell’Hellas, ma anche del Chievo; era qualcosa che io e mio fratello condividevamo come un momento con il papà che, durante la settimana, non c’era mai. Crescendo, dunque, anche sotto influenza del mio fratellone, posso affermare di avere una assai buona conoscenza calcistica e di essermi veramente appassionata a questo sport che pratico (a livello molto semplice, se manca un giocatore…eccomi!). Dopo la scomparsa del Chievo-Verona mio fratello, come credo tutti coloro che tifavano ila squadra di Campedelli, si sono sentiti persi, ma era destinato ad accendersi un fuoco e io lo sapevo. Sapevo nel mio inconscio che bisognava, si doveva, era assolutamente necessario fare qualcosa. E luce fu.

La Clivense ora è iscritta al campionato di seconda categoria e, forse, ci saranno alcune trattative per acquistare il titolo di un’altra squadra in eccellenza o serie D, così da non dover “scalare” anno dopo anno i campionati calcistici. Comunque, noi ci saremo sempre a supportare questa squadra, la nostra. Per il futuro campionato troverete tutte le informazioni sul sito della squadra. La Clivense vi aspetta al campo Olivieri vicino allo stadio! Via Sogare, 10, 37138 Verona VR

Da sinistra Sergio Pellissier, mister Allegretti ed Enzo Zanin

Tutte le informazioni sul sito: https://fcclivense.it/

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Amo il mio nome, dotato di una duplice sfaccettatura: dolce e affettuosa, ma, al contempo, forte e decisa. Mi chiamo Camilla e il mio carattere rispecchia questa duplicità. Amo scrivere e leggere romanzi, anche storici, perché possono farci vivere momenti di vita passata da non dimenticare. Però i libri fantasy e di fantascienza mi hanno aperto le ali della fantasia, portandomi a trovare sublime anche la più minuziosa descrizione. Amo l’aria aperta, vivere ciò che può essere vissuto, percepire il vento sulle guance e i raggi solari che si intrecciano alle ciglia. Mi piace l’attività fisica: da cinque anni pratico tennis, seppur la mia carriera sportiva nasca con la danza classica e la pallacanestro. Suono il pianoforte che, al pari di me, è dotato di note alte e basse, tasti bianchi e neri. Apprezzo tutte le materie nelle loro diversità: da quelle umanistiche centrate sul pensiero, la filosofia e l’animo umano fino a quelle scientifiche che con numeri e formule ci portano alla statistica, al concetto illuminista e alla ragione. Avere 15 anni vuol dire trovarsi nell’inquieta adolescenza, da attraversare e vivere cercando di trovare ogni giorno la sfaccettatura migliore.

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