Stalli rosa in città, parte la rivoluzione a Verona. Sono in arrivo 300 posti auto riservati alle donne in gravidanza e ai genitori di bimbi con meno di 2 anni. Questi parcheggi verranno posizionati vicino ai servizi di pubblica utilità e saranno contraddistinti dalle strisce color rosa disegnate sull’asfalto. Si tratta in tal senso di “un’attenzione per agevolare le famiglie in questa particolare fase della loro vita, caratterizzata da nuove esigenze e problematiche, tra cui la conciliazione dei tempi”
Questo intervento si è rivelato a costo zero per il Comune poiché quest’ultimo, dopo aver chiesto un contributo per tale progetto, ha ottenuto 172 mila euro da parte del Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili, che a fine 2020 ha istituito un fondo destinato alla copertura delle spese effettuate ai comuni per l’istituzione degli spazi riservati. Con questa vera e propria svolta Verona è la seconda città italiana dopo Milano per stalli e rispettivo finanziamento concessi.
«Una misura concreta che attua quello sguardo inclusivo per una città che vuole essere di tutti e che risponde in particolare alle esigenze delle donne e dei padri, perché gli stalli potranno essere utilizzati dalle donne in gravidanza ma anche da entrambi i genitori con bambini fino a due anni. Come amministrazione abbiamo chiesto il massimo di stalli possibili, un segnale di attenzione concreta che punta all’inclusione e ad agevolare una particolare categoria di cittadini. Per garantire il servizio, sarà ovviamente importante il senso civico di ciascuno» ha commentato è spiegato la vicesindaca e assessora alla Parità di genere Barbara Bissoli.
Anche l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari, presente alla conferenza stampa insieme alla vicesindaca Barbara Bissoli, ha spiegato che da ora partirà la fase di individuazione dei nuovi stalli. «Una vera rivoluzione rosa, un passaggio che la città aspettava da molto perché la mobilità sostenibile passa anche dall’inclusività – afferma l’assessore Ferrari -. Verona è la seconda città italiana dopo Milano per stalli e rispettivo finanziamento concessi, il che la dice lunga sulla sensibilità dell’amministrazione verso questo tema. Con gli uffici e le Circoscrizioni provvederemo ora ad individuare gli spazi riservati agli stalli rosa da collocare vicino all’ospedale, ai nidi, alle farmacie, ai giardini pubblici. Da settembre il cambiamento». sarà ben visibile”.
Sanzioni per i trasgressori
La Polizia locale potrà sanzionare e anche rimuovere i veicoli non in regola che saranno posteggiati sul parcheggio riservato. Gli stalli saranno contraddistinti non solo dalle strisce rosa, ma anche dalla specifica segnaletica in cui sarà indicato il tempo massimo di utilizzo gratuito. Sono previste inoltre sanzioni da 87 a 344 euro fino alla rimozione per chi usa in modo improprio il posto auto e da 42 a 173 euro per i genitori che violano il codice anche se in possesso del pass. A coloro che ne hanno diritto e che ne faranno richiesta verrà dato il nuovo Pass Rosa.
