Il 25 di novembre è il giorno in cui in tutto il mondo rifiuta ogni tipo di crudeltà contro le donne. La giornata internazionale fu istituita nel 1993 dall’Assemblea delle Nazioni Unite, affinché si sensibilizzassero tutte le nazioni mondiali su questo tema.
E’ l’uomo che provoca tutte queste aggressioni, trattando come oggetti le donne. Ci sono diversi tipi di violenza, le più frequenti sono lo stupro e il femminicidio. Un esempio tragico è quello avvenuto nel novembre 2023, quando un giovane, Filippo Turetta, ha ucciso la sua amica ed ex fidanzata Giulia Cecchettin: a seguito del fatto, ci sono state molte manifestazioni e un dato del Sole 24 Ore dimostra che molte più donne, rispetto agli anni scorsi, hanno contattato il numero antiviolenza e stalking (1522).
Il noto quotidiano riporta che nel 2024 le chiamate al contatto telefonico sono aumentate del 14% rispetto al 2023, ma sono comunque state uccise 96 donne. Esistono molte iniziative per responsabilizzare le persone su questo tema, tra cui l’Open Week, dal 21 al 27 novembre 2024, in cui vengono offerti colloqui psicologici gratuiti e proposte svariate campagne sull’argomento. Un altro evento di grande impatto è sicuramente Una Nessuna Centomila che si tiene all’Arena di Verona, durante il quale i cantanti italiani più famosi si esibiscono gratuitamente contro i femminicidi. Il concerto è organizzato dall’omonima associazione di cui fa parte anche Fiorella Mannoia. Grazie a questo sono stati destinati 900.000 euro a 21 centri antiviolenza.
Un altro progetto nel nostro territorio ha visto l’inaugurazione della Galleria delle donne della Costituente a San Giovanni Lupatoto. A Mozzecane e a Castelnuovo del Garda per l’occasione ci saranno delle fiaccolate per dire no ai maltrattamenti sul genere femminile. Al cinema Astra del centro città verrà presentato il libro su Giulia Cecchettin (“Ciao Giulia”) con ospite il padre, Gino Cecchettin. A Buttapietra alcune zone del Paese saranno ricoperte di scarpe rosse, simbolo ricordo delle tante, troppe, vittime.
