Kimi Antonelli, il rookie che sta riscrivendo la storia della Formula 1

A soli 18 anni, il giovane talento bolognese ha già conquistato record storici in F1: dalla pole più giovane alla lotta costante tra i grandi, Antonelli si candida a futuro campione del mondo.

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Kimi Antonelli
Kimi Antonelli pole sprint Miami

Passate le prime cinque gare di questa stagione di Formula 1, non si può non ammettere che il lavoro di Kimi Antonelli, pilota Mercedes, non sia a dir poco degno di nota. Andrea Kimi Antonelli è il più giovane tra i sei rookie entrati in Formula 1 quest’anno, ma è anche il terzo pilota più giovane di tutti i tempi con i suoi diciotto anni. Il ragazzo, che è già riuscito a guadagnarsi un record, ormai è sulla bocca di tutti, quindi andiamo a scoprire cosa ha permesso la sua ascesa in Formula 1.

KART

Nato a Bologna in una famiglia amante del motorsport, Antonelli è figlio di Marco, pilota e fondatore del team AKM Motorsport. Sin dall’infanzia, Andrea ha dimostrato una naturale passione per i motori, influenzato da figure come Ayrton Senna, il suo idolo, che molti fan trovano molto simile a Kimi anche di aspetto. A solo 8 anni, ha conquistato il campionato KF1, superando ogni record. Dal 2018, si è unito alla squadra Kart Republic di Dino Chiesa, lavorando con Lewis Hamilton e Nico Rosberg (entrambi piloti Mercedes campioni di Formula 1), ottenendo vittorie e titoli, inclusi due Campionati Europei CIK-FIA nella categoria OK nel 2020 e 2021.

Kimi Antonelli

FORMULA 4

Nel 2021, Kimi Antonelli fa il suo debutto in Formula 4 con la squadra AKM Motorsport, durante i test al Red Bull Ring, per poi gareggiare con il team Prema a partire dal quinto round del campionato italiano. Malgrado prenda parte soltanto a 9 delle 21 competizioni, conquista tre podi a Monza e termina la stagione decimo nella graduatoria generale e quarto tra i debuttanti. Nel 2022 si impone nelle competizioni, conquistando 24 vittorie su 43 nei campionati di Formula 4 degli Emirati Arabi Uniti, italiano e tedesco, diventando campione in entrambi. A chiudere la stagione, la medaglia d’oro ai FIA Motorsport Games nella categoria Formula 4, nonostante un infortunio al polso. Con un totale di 26 vittorie, si posiziona come il secondo pilota per successi nella storia della Formula 4.

FORMULA REGIONAL

Nel 2023 Kimi Antonelli si distingue nella Formula Regional Middle East con il team Mumbai Falcons, trionfando in tre gare e ottenendo il titolo con una gara di anticipo, accumulando così punti preziosi per la Superlicenza FIA. In seguito, primeggia anche nella Formula Regional europea con Prema, conquistando cinque vittorie — inclusa una straordinaria rimonta sotto la pioggia a Zandvoort — e diventando campione con una gara d’anticipo.

GRAN TURISMO

Contemporaneamente partecipa al Campionato Italiano Gran Turismo nella categoria Sprint con AKM Motorsport, conquistando una vittoria e un terzo posto a Misano nonostante le penalizzazioni temporali, evidenziando le sue capacità anche alla guida di una GT3.

Nel 2023, oltre agli impegni nel settore delle monoposto, Andrea, insieme a suo padre, fonda la AKM Motorsport by Kart Republic, un team dedicato a promuovere giovani talenti nel karting. Il pilota italiano ricopre anche le funzioni di coach e di progettista dei telai.

Kimi Antonelli
Vittoria di Kimi in Formula 2, Budapest

FORMULA 2

Nel 2024 Kimi Antonelli fa il suo esordio in Formula 2 con il team Prema, evitando la Formula 3. La stagione si presenta difficile, ma l’italiano riesce comunque a conquistare due vittorie: una nella Sprint Race di Silverstone sotto la pioggia e una nella Feature Race dell’Hungaroring, con una straordinaria rimonta dalla settima posizione. Raggiunge anche un terzo posto a Baku e termina la stagione al sesto posto nella classifica generale, risultando il terzo miglior rookie dell’anno.

FORMULA 1

Kimi Antonelli entra a far parte del Mercedes Junior Team nel 2019 e, dopo l’annuncio del ritiro di Lewis Hamilton nel 2024, viene subito considerato come potenziale suo erede. Inizia così un programma di collaudi riservati con la Mercedes, testando le auto W12 e W13 a Spielberg, Imola e dopo il Gran Premio del Belgio. Dopo aver raggiunto i 18 anni, fa il suo esordio nelle prove libere del GP d’Italia con la W15, anche se la sessione termina presto a causa di un incidente. A Monza giunge la conferma ufficiale del suo contratto per la stagione 2025 come pilota principale insieme a George Russell. In seguito, prende parte anche alle prove libere del GP del Messico, terminando al dodicesimo posto.

Il 16 marzo 2025, all’esordio assoluto in Formula 1 nel Gran Premio d’Australia, parte dal 16° posto dopo le qualifiche e gli viene data una penalità di 5 secondi. Nonostante ciò, riesce ad ottenere un quarto posto, diventando il secondo pilota più giovane della storia ad andare a punti in una gara di Formula 1 e registra il miglior debutto per un pilota italiano dal 1970. Nelle prime cinque gare della stagione 2025, ha sempre dimostrato di essere un gran pilota, ad esempio durante il gran premio di Jeddah, dove ha riscontrato nausea e giramenti di testa sia prima sia dopo la gara, facendo persino fatica ad uscire dalla monoposto. Antonelli in ogni caso è già riuscito ad intitolarsi un record: nel gran premio del Giappone ha terminato la gara con il lap time migliore, infatti è il pilota più giovane a fare il giro veloce, sottraendo il primato al campione in carica Max Verstappen. 

Kimi Antonelli
Kimi Antonelli esulta per la conquista della sprint pole di Miami

Antonelli è già entrato nella storia, facendo la sua prima pole position per le qualifiche sprint del Gran Premio di Miami del 2 maggio, segnando un nuovo grande record dato che è il pilota più giovane di tutta la Formula 1 ad aver fatto il miglior tempo in qualifica. Ha terminato lo sprint settimo e la gara sesto, quindi sempre rimanendo costante e portando a casa ottimi risultati in quanto rookie, con l’aggiunta di aver dimostrato al 100% di meritarsi il sedile di uno dei top team.

Antonelli sta dando così tanto nell’occhio da essere già protagonista di un documentario di Netflix intitolato “The Seat”. Il reportage tratta il suo debutto in Formula 1 e di come riuscirà a tenere testa agli altri piloti dei top team dato che tra questi è l’unico rookie.

Kimi sta dimostrando ad ogni gran premio di avere la stoffa da pilota e, tanti dicono persino, da campione del mondo. Sicuramente è stata una scelta azzeccata da parte del team principal Toto Wolff quella di seguire Kimi sin da piccolo, fargli saltare la Formula 3 e affiancarlo a George Russell in Mercedes. Tutti noi italiani facciamo il tifo per Kimi, sperando che possa raggiungere i livelli del suo idolo Ayrton Senna.

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