Lo scorso mese, dal 22 al 28 settembre, si è svolta come da tradizione la Milano Fashion Week, uno degli eventi più attesi ed esclusivi di tutto l’anno nell’ambito della moda internazionale.
Quest’anno, a causa del Covid-19 erano emerse molte incertezze sullo svolgimento delle sfilate, ma la Camera Nazionale della Moda Italiana ha organizzato tutto in modo da garantire una presenza limitata di spettatori e una partecipazione in scala più ampia da remoto.

Infatti quest’anno le presentazioni delle collezioni Donna Primavera Estate 2021 sono state spartite in modo da garantire le norme igienico-sanitarie anti Covid: 23 sfilate si sono svolte fisicamente in alternanza con 41 show online. Tra i brand che hanno optato per la sfilata in presenza Dolce & Gabbana, Alberta Ferretti, Etro, Fendi, Max Mara, Salvatore Ferragamo e Versace.
Tra quelli che invece hanno scelto la forma digitale spiccano Prada, Bottega Veneta e Missoni.
Ma come si sono svolte esattamente queste sfilate? Tutti gli eventi digitali sono stati resi disponibili sulle pagine social delle rispettive case di moda, sui canali YouTube e sul sito di Camera Moda. Inoltre gli eventi principali sono stati trasmessi in diversi punti della città tramite i megaschermi di Urban Vision, di nuovo partner dell’evento.
Giorgio Armani, che aveva sospeso la sfilata di chiusura della Fashion Week di febbraio, dichiarando in un’intervista al Corriere della Sera che il senso di responsabilità è un dovere morale, non si è sentito al sicuro a svolgere una sfilata come tutte le altre.
La sua scelta è stata rivoluzionaria: la presentazione della collezione si è svolta fisicamente, ma a porte chiuse. La diretta della sfilata è stata trasmessa in televisione.

Questo è solo uno dei cambiamenti radicali che il mondo sta affrontando come conseguenza al lockdown. Tutti dobbiamo impegnarci a rispettare le norme sanitarie, per il nostro bene e per quello comune. La tecnologia in questo ambito ci viene particolarmente d’aiuto, come nel caso della Milano Fashion Week.