Nella cornice di Cortina d’Ampezzo, dal 7 al 21 febbraio 2021, i campioni di sci provenienti da 70 nazioni si sono contesi i 13 titoli mondiali di discesa, superG, gigante, slalom, combinata alpina, team parallele e, per la prima volta di parallelo individuale. Cos’è successo in queste due settimane?
Come ad ogni Campionato mondiale non poteva mancare la cerimonia di apertura che quest’anno ha preso luogo nella Piazza della Stazione alle ore 18.
L’evento, reso ancora più suggestivo dalla neve, ha visto la partecipazione di grandi artisti come Francesco Gabbani e Gianna Nannini. Il momento più emozionante è stato il collegamento con l’infortunata Sofia Goggia: “Mi piange il cuore, ma sarà un grande Mondiale anche senza di me: tiferò per le mie compagne dal divano”.

Pochi giorni dopo la cerimonia d’apertura, l’11 febbraio, si è svolta la prima gara, che ha visto contendersi il titolo del Super Gigante.
Per le donne la competizione è iniziata alle 10.45. Le svizzere Gut-behrami e Suter hanno ottenuto il primo e il secondo gradino del podio con dei tempi straordinari, seguite dall’america Mikaela Shiffrin. Le atlete italiane Federica Brignone e Marta Bassino hanno ottenuto il decimo e undicesimo posto con un distacco di poco più di un secondo dalla prima classificata.
Per la categoria maschile, invece, la gara è iniziata alle 13: al primo posto l’austriaco Kriechmayr con un tempo spettacolare, seguito dal tedesco Baumann, secondo per pochissimi decimi, e dal francese Pinturault. Gli italiani: Dominik Paris, che in questo mondiale ha ottenuto dei buoni risultati, nel superG maschile ha raggiunto il quinto posto, mentre Emanuele Buzzi il tredicesimo.
Il 13 febbraio è stata la giornata dedicata alla discesa libera: iniziata alle 11 per le donne e due ore dopo la prova per gli uomini, che si sarebbero sfidati solo domenica 14 febbraio. Ancora una volta la Svizzera occupa due posti sul podio con le atlete Suter e Gut-behrami, che al primo e al terzo posto lasciano spazio anche alla tedesca Weidle. L’italiana Elena Curtoni è stata in grado di conquistare l’ottavo posto con neanche un secondo di differenza dal tempo della Suter.
Tra gli uomini che si sono sfidati nella giornata di domenica 14 febbraio, nella discesa libera, ancora una volta Kriechmayr è stato in grado di conquistarsi la medaglia d’oro, l’argento per il tedesco Sander e il bronzo per lo svedese Feuz.
L’italiano Dominick Paris, che nelle prove della giornata precedente era riuscito a conquistarsi il primo posto con un tempo incredibile, per alcuni errori in gara ha dovuto accontentarsi del quarto, seguito dopo due posizioni dal compagno Innerhofer. Il risultato conseguito dall’atleta italiano viene definito un quarto posto di rabbia: probabilmente per l’importanza differenza che aveva ottenuto nelle prove.

Lunedì 15 febbraio è stata invece la giornata dedicata alla combinata alpina che ha visto al primo posto, nella categoria femminile, l’americana Mikaela Shiffrin, seguita dalla cecoslovacca Petra Vlhova e dalla svedese Michelle Gisin.
L’atleta italiana, Elena Curtoni, che in questi mondiali ha comunque ottenuto degli importanti risultati, ha raggiunto il quarto posto con due secondi di differenza dall’americana.
Nella combinata alpina maschile invece hanno ottenuto ottimi risultati l’austriaco Schwarz che con la medaglia d’oro ha superato l’argento del francese Pinturault e il bronzo dello svizzero Meillard.
Nella giornata di martedì 16 febbraio invece tutti i campioni di sci si sono dedicati allo specialità del parallelo. Le qualifiche hanno occupato tutta la mattinata sia per gli uomini che per le donne. In entrambe le categorie le gare sono iniziate alle 14.
Nella categoria femminile l’italiana Marta Bassino ha ottenuto la medaglia d’oro, rendendo orgogliosi allenatori e compagni e portando un’immensa felicità a tutti i tifosi della nazionale tricolore. L’austriaca Liensberger segue la nostra campionessa insieme all’atleta francese Worley.

Il podio maschile vede in cima il francese Mathieu Faivre. Il croato, Filip Zubic e lo svizzero Meilland hanno conquistato il secondo e il terzo gradino con degli ottimi tempi, poco distanti da quelli del primo classificato. Al quinto posto, poco lontano dalla medaglia di bronzo, l’italiano Luca De Aliprandini, specialista nello slalom gigante.
Il 17 febbraio la specialità del parallelo a squadre ha impegnato tutti gli atleti: al primo posto la Norvegia, seguita dalla Svezia e dalla Germania, tutte e tre squadre che hanno dominato questo campionato del mondo di sci. L’Italia è stata eliminata ai quarti di finale dalla Germania.
Tra le tante piste di Cortina, nella giornata del 18 febbraio, gli occhi sono stati tutti puntati su quella che ospitava il Gigante nella categoria femminile, mentre per gli uomini la giornata di giovedì prevede le sole qualifiche.
Ancora una volta il podio è occupato dalla svizzera Gut-behrami e dalla austriaca Liensberger, che conquistando il primo e il terzo posto lasciano spazio all’atleta america Mikaela Shiffrin, campionessa indiscussa di questo sport.
Il 19 febbraio invece, per la categoria maschile, è stato un giorno decisivo: la discesa del Gigante ha dato l’opportunità all’italiano Luca De Aliprandini di raggiungere la medaglia d’argento, preceduto di poco dal francese Faivre e seguito invece dallo svizzero Schwarz, che con un distacco di 0.68, significativo nello sci, ha conquistato la terza posizione.

Nella penultima giornata dedicata al campionato modniale di sci la gara più importante è stata quella affrontata dalle donne nello Slalom. Ancora una volta l’austriaca Liensberger è arrivata al podio conquistando la medaglia d’oro, seguita dalla cecoslovacca Petra Vlhova e dall’americana Mikaela Shiffrin, che anche in questa gara è riuscita a contraddistinguersi per la sua classe mentra scia.
Gli uomini hanno affrontato lo Slalom nella mattinata di domenica 21 febbraio. La medaglia d’oro e quella di bronzo sono state conquistate dai norvegesi Sebastian Foss-Solevaag e Henrick Kristoffersen, molto felice della vittoria ottenuta con il compagno: “Troppo bello, sono molto felice per Sebastian. Ci conosciamo da così tanti anni, abbiamo sciato molto assieme, è fantastico”.L’austriaco Petrl, con un distacco di neanche un secondo dal primo classificato, ha ottenuto quella d’argento.
La seconda domenica di febbraio, non ha solo visto come quarto classificato, l’italiano Alex Vinatzer, nella categoria Slalom, ma ha anche caratterizzato la fine del campionato mondiale di sci.
La cerimonia di chiusura infatti si è svolta circa mezz’ora dopo la cerimonia di consegna dei premi.
Il medagliere dei mondiali di Cortina vede al primo posto l’Austria con cinque medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo, segue la Svizzera che con tre ori, un argento e cinque bronzi ha conquistato il secondo gradino del podio, ottenendo un grande vantaggio dalla Francia, che con due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo occupa il terzo posto.
L’Italia è invece sesta nella classifica finale con un oro e un bronzo è riuscita anche in questo mondiale a non deludere i tifosi che hanno seguito ogni giorno le gare da casa.
Un mondiale incredibile quello che ha ospitato Cortina quest’anno, ricco di emozioni e risultati imprevedibili. Cosa ci aspetterà l’anno prossimo?