Due licei di Verona, il “Maffei” e il “Copernico-Pasoli”, sono stati i primi istituti veronesi, grazie a un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, a inaugurare martedì 8 novembre 2022 l’inizio di un progetto che consiste in ben 150 ore di potenziamento scolastico in Biologia con curvatura biomedica, durante il triennio, per avere una più ampia visione di ciò che si affronterà nei primi anni di università nella facoltà di Medicina. Questa iniziativa coinvolge principalmente tutti quegli alunni che sono intenzionati a intraprendere tale percorso universitario, con l’intento di facilitare lo studio, soprattutto all’inizio.
Molti insegnanti hanno affermato che il progetto potrebbe essere utile anche ad altri studenti affinché ci sia più consapevolezza nella scelta della facoltà. Questo progetto avviene in collaborazione con l’Ordine dei Medici chirurghi e Odontoiatri di Verona e vede la partecipazione di un gruppo di studenti misti tra i due licei coinvolti che avranno la preziosa occasione di affrontare varie specialità mediche tra cui cardiologia, ortopedia, reumatologia e dermatologia. Parallelamente al percorso di studi tradizionale i ragazzi potranno partecipare a 20 ore di lezione extra, tenute dai docenti di scienze interni alle scuole, alle quali si aggiungono altre 20 organizzate da medici che verranno scelti dall’Ordine e, infine, 10 ore che si svolgeranno in apposite strutture sanitarie del territorio.

Queste ultime due tipologie di lezione sono extrascolastiche e pertanto verranno riconosciute come attività di Pcto, ossia quei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che valgono come alternanza scuola-lavoro e che forniscono crediti alquanto utili per l’esame di maturità.
Oltre a ciò, gli insegnanti proporranno numerosi moduli relativi al campo biomedico e ai più svariati ambiti, prove di ingresso per l’Università che verranno fornite dai dirigenti delle strutture ospedaliere che hanno contribuito all’iniziativa.
Gli accessi all’Università purtroppo sono ancora a numero chiuso e gli istituti spronano gli studenti interessati ad approfittare di tale iniziativa perché utile per il proprio futuro, come ha ribadito Sara Agostini, dirigente scolastica del Liceo Copernico-Pasoli. Si spera che altre scuole nel territorio veronese possano contribuire a questo progetto. Per esempio, la Scuola Paritaria “Stimate” ha avviato una simile iniziativa ed ha già constatato che numerosi studenti ne sono entusiasti.












