Questo fine settimana in tutti i cinema di Verona e provincia è stato proiettato il nuovissimo film di Michele Placido: “L’ombra di Caravaggio”, molto realistico nella raffigurazione della vita di questo artista famoso per i suoi piaceri incolmabili e per la sua arte sicuramente incredibile.
Michelangelo Merisi, nato nel 1517 e chiamato Caravaggio grazie alla sua formazione avvenuta in una bottega di questo comune lombardo, ha rivoluzionato il modo di interpretare le Sacre Scritture, servendosi di gente comune per raffigurare coloro che facevano parte di passi della Bibbia.
Alcuni dei suoi quadri più famosi sono: lo scudo con la testa di Medusa risalente al 1598; la vocazione di San Matteo, datato 1600; infine la morte della Vergine (1606), sicuramente di una bellezza straordinaria, ma questa opera deve in parte la sua grande fama alla storia che si cela nella creazione di essa: Michelangelo Merisi si è servito del corpo di una prostituta morta per raffigurare la Vergine Maria e per questo motivo non è stato apprezzato dalla Chiesa di Roma che l’ha reputato spregevole.

Sicuramente Caravaggio è stato un artista molto disprezzato, ma ha lasciato un grandissimo repertorio di opere, per questo motivo lo ricordiamo ancora ai giorni nostri.
Michele Placido con “ L’ombra di Caravaggio” è riuscito a farci apprezzare una delle figure più discusse della storia dell’ arte e soprattutto del XVII secolo, creando una figura realistica, basata saldamente sui suoi ideali.