La stella di Natale è ancora in Bra

Dopo qualche mese dall’incidente nelle fasi di smontaggio della famosa stella che entra in Arena, in piazza Bra è ancora presente parte della struttura

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Sono trascorsi quasi 50 giorni da quel 23 gennaio quando, durante lo smontaggio della pesante struttura, si era staccata una parte della base della grande Stella di Natale che ogni fine anno viene montata tra l’Arena e arriva fino in piazza Bra; la parte staccata era finita sui gradoni dell’Anfiteatro danneggiandoli.

L’incidente era stato attribuito a un errore umano che aveva causato il cedimento di un bullone o di un perno di fissaggio. Attualmente tutto l’Anfiteatro romano è ancora  sotto sequestro dalla Procura in attesa di indagini più approfondite.

Intervistato subito dopo l’accaduto, l’allora sovrintendente scaligero Vincenzo Tinè, aveva dichiarato che fortunatamente nessuno si era fatto male e che l’Arena era ancora al suo posto. Polemico invece il sottosegretario Vittorio Sgarbi, che sempre contattato a causa del fatto, aveva dichiarato che bisognava pensare alla “salute” dell’Arena e che se per 38 anni non era successo nulla, bisognava smetterla di montare ogni anno quell’enorme struttura. Concludendo il suo intervento, Sgarbi affermava: «Conservatore è colui che si occupa di ciò che la storia ci ha tramandato, dobbiamo tutti essere conservatori».   

Sono ormai 38 anni che l’enorme stella, omaggio alla città da parte della fondazione europea per l’Arena e posizionata da piazza Bra fino all’interno dell’Arena, fa bella “mostra di sé”accompagnando i veronesi e i tanti turisti durante i giorni di festa di Natale, Capodanno ed Epifania. In tutto questo lungo periodo non c’è mai stato alcun problema.

Ritornando all’accaduto, si consideri, oltre alla rottura della parte della struttura con relativa fase di restauro nei prossimi mesi, anche al danno economico causato dalla chiusura temporanea dell’Arena ; struttura che nell’ultimo anno è stata visitata da quasi 700.000 turisti.

La grande stella progettata dall’architetto Olivieri, è composta da tre grandi pezzi che poi vengono montati uno sull’altro, è alta 70 metri, lunga 82 e pesa 80 tonnellate di acciaio con 2500 bulloni. La stella è anche presente nel guinness dei primati essendo la più grande archi- struttura al mondo e infatti, in tutti questi anni altre città, come Osaka e New York, hanno chiesto il permesso di utilizzarla ma senza successo perché la città di Verona non voleva perdere il suo simbolo. 

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Mi presento, mi chiamo Sofia Chelleri e sono nata nel mese di luglio dell’anno 2007 all'ospedale di Borgo Trento di Verona. Le scuole elementari e medie le ho fatte alle Scuole Campostrini e adesso frequento la quinta Ginnasio dell’istituto Scuole alle Stimate di Verona. Ho scelto di frequentare il liceo classico alle Stimate perché fin da piccola mi ha sempre affascinato il mondo della lettura e della scrittura e volevo quindi scoprire e imparare le due lingue di indirizzo; greco e latino.Dopo ormai quasi otto mesi di scuola, ho imparato a conoscere bene i miei insegnati, dai quali quotidianamente imparo qualcosa e giorno per giorno ho sviluppato l’amicizia con i miei compagni di classe. Nonostante abbia scelto il liceo classico,il mio sogno più grande è quello di diventare un bravo medico salvando la vita a molte persone. Ho un carattere gioioso e solare che ama stare in mezzo alle persone con le quali condividere i miei pensieri. Sono un’amante degli animali in particolare dei cani infatti ne ho quattro: due maschi e due femmine e passo spesso i miei fine settimana presso la casa in campagna dove apprezzo la natura e la compagnia dei miei amici a quattro zampe.

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