Da un mese a questa parte è ufficialmente disponibile in tutta Italia Threads, un’applicazione per certi aspetti simile a Twitter. La piattaforma, messa in commercio da Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e proprietario di Instagram, è diventata disponibile nel nostro Paese e in tutta l’Unione Europea dal 14 dicembre nel 2023, mentre era già accessibile dal 5 luglio dello stesso anno negli Usa,Canada,Regno Unito,Australia,Nuova Zelanda e Giappone.

Threads è un social media di tipo microblogging, indirizzato soprattutto alla condivisione di brevi porzioni di testo, al caricamento dei link, foto e video.
Solo dopo un paio di ore dal lancio, ha accumulato più o meno 7 milioni di utenti e 30 milioni di download, battendo il record di Chat GPT. L’app è passata da avere 140 milioni di utenti ad averne attualmente 400 milioni!

Il giorno stesso in cui è diventata disponibile la piattaforma, Twitter ha minacciato un contenzioso contro il Team Meta, sostenendo che la società abbia usato segreti commerciali per sviluppare il servizio.
Su Threads si possono postare messaggi fino a 500 caratteri, link, foto, video fino a 5 minuti. Si possono seguire altri account e menzionarli nei post, oppure mettere dei like, pubblicare, commentare o condividere i post altrui.
Quest’ultima applicazione è collegata a Instagram, infatti, per registrarti è necessario avere un account Instagram. E’ possibile accedere all’app anche tramite web, oltre che da telefono.












