Il Cantico delle Creature, anche conosciuto come Cantico di Frate Sole, è un’opera composta intorno al 1224 da San Francesco d’Assisi e proprio quest’anno si celebra l’anniversario degli 800 anni dalla sua nascita.

Rampollo di una famiglia agiata, l’autore, nato attorno al 1181/1182 e morto nel 1226, decise di spogliarsi di tutte le sue ricchezze e anche per questo fu proclamato Santo da Papa Gregorio IX nel 1228. Il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica.
Grazie al Cantico delle Creature, oltre all’opera spirituale, San Francesco è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana.
Quest’opera è la prima espressione della poesia religiosa in volgare, con questo componimento San Francesco desidera fornire ai fedeli un testo da cantare come lode al Signore.

Nel Cantico San Francesco invita l’uomo a lodare il Signore e tutte le sue creature. L’ordine in cui le creature sono citate non è affatto casuale, ma dall’alto verso il basso: come prima cosa viene citato il sole, bello e raggiante, in seguito la luna e le stelle, poi l’atmosfera, l’acqua, il fuoco e la terra, che produce frutti e fiori coloriti.
Questo cantico è considerato una prima espressione di una nuova religiosità, che si contrappone all’atteggiamento tipico medievale, che disprezzava il mondo materiale e quanto di fisico era nell’uomo stesso. San Francesco diversamente, invece, riscopre la presenza di Dio in tutto il creato, ama dunque tutte le creature con egual sentimento di fraternità e le esalta.
Questo santo è molto amato in tutta Italia, lo stesso cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa nel conclave del 13 marzo 2013, ha assunto il nome pontificale Francesco in onore del Santo d’Assisi.













