Non sembra avere fine la travagliata storia dell’ultimo capitolo della saga di animazione di questo ragazzo-ragno, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse: infatti, la data di rilascio è stata addirittura rimandata al 2027.
Nel 2018, Sony aveva dato il via al progetto, portando nei cinema uno dei più grandi capolavori dell’industria dei lungometraggi d’animazione, Spider-Man: Into the Spider-Verse. Il film, che ha come protagonista il giovane Miles Morales, e è ambientato nell’universo “Terra-1610”, uno dei molti in cui un ragno radioattivo morde una persona donandole capacità e poteri straordinari, ha affascinato numerosi fan dei fumetti del supereroe Spider-Man e anche gli esperti del settore sono rimasti affascinati dalla bravura degli animatori che hanno lavorato al progetto.
Nell’estate 2023 è giunto nelle sale il sequel, Spider-Man: Across the Spider-Verse, il quale ha incassato più di 600 milioni di dollari. Alla fine del film era già stata annunciata la data del terzo e ultimo capitolo, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, previsto per marzo 2024. Tuttavia, tutto è cambiato: sembrerebbe che la data sia stata rimandata al 2027.


Questione dipendenti: Sony perde gli animatori per il progetto
Una delle cause del grande ritardo del film è la mancanza di persone che lavorino al progetto: per la realizzazione dei primi due capitoli nella società lavorava la più grande crew di dipendenti mai avuta per un film d’animazione, composta da circa 1000 persone. Per Sony è fondamentale avere un team numeroso per realizzare lungometraggi di enorme successo. Molti sono gli animatori che descrivono lo stile di gestione di Phil Lord (regista e produttore cinematografico) eccessivo ed irregolare, con condizioni di lavoro insostenibili. Infatti, numerose persone hanno deciso di lasciare il proprio posto nei grandi studi di Sony.

I processi di editing iterativi sono comuni nell’animazione, ma gli animatori affermano che Lord abbia apportato molteplici modifiche sul lavoro già in fase avanzata, costringendoli a ripartire nuovamente da zero. A causa di questa inefficienza, la produzione è stata bloccata per tre mesi, lasciando ai dipendenti poco da fare se non sedersi e aspettare, sapendo che una valanga di lavoro sarebbe arrivata. “La cosa peggiore che puoi fare ad un artista è assumerlo e poi dirgli di non fare nulla”, ha spiegato uno dei dipendenti. “Ogni settimana che passava inattiva significava che in seguito ci sarebbe stato un carico di lavoro ancora più pesante.”

Immagine di alcune persone partecipanti allo sciopero degli attori SAG-AFTRA 2023
Lo sciopero SAG-AFTRA: difficoltà per i doppiatori
Sembrerebbe, però, che il ritardo dell’uscita di “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse” non sia solamente dovuto alle proteste degli animatori. Circa un mese dopo il rilascio del secondo capitolo, i doppiatori dei personaggi hanno incontrato grandi difficoltà a registrare le loro parti a causa dello sciopero SAG-AFTRA, iniziato nel luglio 2023. Lo sciopero degli attori ha portato avanti diverse questioni, tra cui l’equità economica e la regolamentazione dell’uso dell’intelligenza artificiale.
Shameik Moore, la voce di Miles Morales: le controversie sui social
Numerose sono inoltre le controversie riguardo al doppiatore del protagonista, Shameik Moore. Questo ha pubblicato su Instagram il 15 dicembre 2024 un vecchio video nel quale posava per una foto con l’attrice Laura Harrier (interprete di Liz nei film di Spider-Man con Tom Holland). Nella descrizione, Moore aveva scritto “🎶coming soon” per promuovere il suo nuovo singolo, essendo anche musicista. Il post ha portato molte persone a pensare che i due fossero una coppia: l’attrice non era per niente d’accordo con la pubblicazione di questo e ha chiesto lui di rimuoverlo dal suo profilo, senza risultati.

Il 20 dicembre Harrier ha diffuso un video sui social media in cui accusava Moore, dichiarando: “Non mi piace che il mio matrimonio venga mancato di rispetto. Non mi piace sentirmi mancata di rispetto anch’io”. Il giorno dopo Moore ha pubblicato un video di scuse in risposta a Harrier, dicendo che l’intera situazione è stata un malinteso. Moore ha aggiunto di aver reso pubblico il video per promuovere la sua arte e di non stare insinuando alcuna relazione: “Questo è tutto un malinteso e sfortunatamente è pubblico. Non ho cattive intenzioni. Per me si tratta di arte. Questo è tutto, mi scuso per l’incomprensione”.
Resta così incerto il futuro di “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse”, lasciando delusi molti fan. Non tutti, però, sono così dispiaciuti: molti affermano che questa attesa ne varrà la pena, dato che i film di Miles Morales hanno avuto un intervallo di pubblicazione di 5 anni tra ogni capitolo. Numerose persone ritengono che il progetto non debba essere realizzato di fretta e che gli animatori si debbano prendere tutti i giorni necessari per concludere al meglio la trilogia.












