Quella mattina la vittima, Simona Rocca di 40 anni, si è recata come al solito al centro commerciale mentre veniva seguita dall’ ex fidanzato e guardia giurata Mario D’Uonno, il quale era stato precedentemente denunciato dalla ragazza per stalking e minacce.
L’uomo si è avvicinato, l’ha costretta a fermarsi, l’ha picchiata, poi ha cosparso con un liquido infiammabile la macchina dell’ ex fidanzata e infine ha appiccato il fuoco.
Subito sono arrivati i soccorritori e hanno tirato fuori la ragazza dalla macchina ed è stata portata in ospedale e subito ricoverata poiché era in gravi condizioni. Infatti la ragazza ha il 40% del corpo ustionato tra cui il 10% sono ustioni di terzo grado.
“Ero in preda a un raptus e ho provato ad uccidere la mia ex” ecco cos’ha affermato l’uomo per giustificarsi quando è andato a costituirsi dai carabinieri di Novara.
A quanto pare D’Uonno aveva il divieto di avvicinarsi alla donna, ma i carabinieri non hanno fatto in tempo a notificargli il provvedimento emesso che lui ha aggredito la donna.
Il movente di questo gesto brutale è stato il rifiuto dell’uomo da parte della ragazza poiché lui era instabile al livello mentale e ciò lo si è dimostrato attraverso l’atto da lui commesso