Al Libero Liberati la Virtus Verona non riesce a superare l’ostacolo Ternana. Al novantesimo minuto il risultato premiava la Virtus, la quale conduceva per 2 a 1. Una rete di Pobega nel recupero, però, lascia l’amaro in bocca ai veronesi.
Come nel match contro la Triestina al Gavagnin, gli uomini di Fresco si fanno rimontare con gol in “zona Cesarini”. Là fu Granoche, vecchia conoscenza della Serie A, a realizzare il ribaltone finale per i friulani. Il problema di questa squadra può sembrare, più che altro, l’approccio con la nuova categoria, un’altra categoria.
Fresco, allenatore e presidente della Virtus Verona, comunemente chiamata con il nome per esteso di Virtus Vecomp Borgo Venezia, non sembra dare tanto alla squadra. Forse manca quel qualcosa in più che può far fare il salto di qualità alla società. Il problema è capire che non si è più in serie dilettantistiche, questa è la Serie C.
Il prossimo scontro è una sfida ad una diretta concorrente per la salvezza: al Gavagnin arriva il Renate. Questa sfida sa di Play-Out: vedremo se Fresco e i suoi ragazzi sapranno dare una risposta positiva. Questo lo dirà il campo.