“Lunedì prossimo, per chi non si presenterà a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge”, spiega l’Associazione Nazionale Presidi (Anp), che, nonostante la richiesta di un nuovo decreto arrivata nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Salvini, per consentire anche ai bambini non vaccinati di continuare a frequentare, non ha consentito ulteriori proroghe.
Di conseguenza non potranno entrare negli asili nido e materne i bambini senza il certificato originale delle vaccinazioni, mentre per le elementari e medie ci sarà una tassazione di 500 euro.
Sono 10 i vaccini obbligatori e gratuiti indicati della legge Lorenzin, varata nel luglio 2017.
Esperti di sanità pubblica affermano che il provvedimento è riuscito ad alzare le coperture, portandole in alcune regioni fino al 95%. Secondo la Società Italiana di Igiene (Siti), per alcuni vaccini si sarebbe superata l’immunità di gregge, ossia la protezione indiretta che si ha quando la vaccinazione di una parte significativa di una popolazione tutela anche agli individui che non hanno sviluppato direttamente l’immunità.
Questo però potrebbe essere l’ultimo anno di applicazione del provvedimento: è infatti in discussione in Parlamento una norma relativa al cosiddetto “obbligo flessibile”, secondo il quale la vaccinazione è obbligatoria solo “in caso di emergenze sanitarie o di compromissione dell’immunità di gruppo”.