Un’Italia non perfetta sotto tutti i punti di vista, ma che, comunque, esce vincitrice contro i finlandesi. La partita parte subito forte, con gli italiani che passano a condurre dopo 7 minuti. Un cross al centro, respinto al limite dell’area, è preda di Barella che, con una botta forte, insacca alle spalle del portiere Hradecky, anche con l’aiuto di una leggera deviazione.
L’Italia cala un po’ con il passare dei minuti e la Finlandia ne approfitta creando occasioni e alzando i ritmi. Nella seconda frazione di gioco, poi, è Kean, attaccante della Juventus, a trovare la via del gol al minuto 75. Imbeccato in area, rimane freddo fino alla fine, superando il portiere. C’è anche un po’ di Hellas Verona in questa Italia, con lo stesso Kean, fra gli altri ex della squadra scaligera, e Jorginho.
Immobile esce e lo sostituisce Fabio Quagliarella, capocannoniere della Serie A con la sua Sampdoria, al ritorno in azzurro dopo parecchi anni. E’ proprio l’attaccante campano, a trovare sulla sua strada prima Hradecky poi l’incrocio esterno dei pali. L’Italia, poi, gestisce, rischiando un po’, ma portandosi a casa questi primi 3 punti, che le regalano la testa del girone.
Ora il Liechtenstein a Parma, sulla strada verso gli Europei 2020. Mancini vince e convince: si va avanti verso l’obiettivo…