Serie B: un campionato per diventare grandi

Da sempre la Serie B è definita il campionato cadetto, cioè di chi deve ancora imparare qualcosa. Molto spesso, però, è diventata teatro di grandi imprese, spesso e volentieri di piccole realtà...

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Il campionato Serie BKT 2018-2019 verrà certamente ricordato come l’anno delle 19 squadre. Si era aperto, infatti, con il fallimento del Bari e del Cesena e della non-iscrizione dell’Avellino. Un’estate calda con diversi problemi per tutto il calcio italiano. Si parlava di vergogna da parte di tutto il Paese ( anche se ormai è quasi sempre così dall’anno di Calciopoli, la mafia del calcio).

In realtà da quei problemi è nato un campionato molto divertente ed equilibrato. Basti pensare alla distanza tra la capolista Brescia e il fanalino di coda Carpi, 31 punti. In zona Play-Off anche lì densità di squadre in pochissimi punti…

Ma perchè parlare di questo? Beh, in poche parole come già ribadito in precedenza, si parla di un campionato per spiccare il volo, un campionato per raggiungere la Serie A, un campionato per saper fare il salto di qualità. In passato da qui abbiamo visto passare miracoli come quello del Chievo, del Sassuolo, del Frosinone, del Carpi, del Benevento e altri che certamente hanno saputo scrivere la storia.

Ora, a poche giornate dal termine, c’è una lotta incredibile che farà vivere bambini, adulti, anziani che sognano la loro squadra del cuore nella massima serie. Il cosiddetto “Campionato degli italiani” ha già dato tanto in questa stagione, facendo scoprire bomber di grande qualità, uno su tutti Alfredo Donnarumma, il capocannoniere, squadre di grande qualità come il Lecce…e tante altre belle scoperte.

Vedremo come andrà a finire: chi verrà in Serie A? Tutto passa da qui. E’ tutto pronto…

 

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Ho 17 anni, sono un grande appassionato se non, come dicono tanti miei parenti, il più grande tifoso della storia del Chievo. La cosa strana che dimostra questo è che io, ogni volta che segna il Chievo, piango disperato. Il mio pianto, però, è di gioia. Il mio segno zodiacale sono i Gemelli, poiché sono nato il 26 maggio. Amo molto giocare a tennis ed è per questo che infatti lo pratico. Mi piace, inoltre, andare al cinema. Come materie scolastiche preferisco la parte letteraria ed è anche per questo che ho scelto il Liceo Classico. Alle elementari ho frequentato l'istituto paritario De Vedruna, ad oggi non più esistente, perché chiuso dal 2016. Alle scuole medie, poi, ho frequentato le scuole Stimate, che ancora oggi frequento al Liceo. Mi piace molto viaggiare, infatti, sono molto appassionato anche di geografia. Ho visitato tanti paesi nel mondo...dagli Stati Uniti, passando per il Canada, dagli Emirati Arabi alla lontana Cina! L'Europa, ormai, l'ho visitata quasi del tutto. Questo sono io, questo è Matteo Fezzi.

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