È uno Springer Spaniel marrone di quattro anni ed è stato addestrato per ridurre l’ansia dei pazienti in attesa di un trattamento di emergenza in ospedale.
La ricerca è stata condotta presso il Royal University Hospital di Saskatoon, primo dipartimento del paese ad introdurre cani da terapia. Colleen Dell, co-direttrice dello studio, riporta “I reparti di emergenza sono luoghi frenetici e confusionari, la maggior parte delle persone in attesa di un trattamento si sente nervoso e l’attesa può aumentare il dolore, è risaputo che interagire con gli animali può aiutare a sentirsi calmi e rilassati. Il nostro studio ha dimostrato proprio un notevole miglioramento nello stato d’animo dopo l’interazione con un cane da terapia“.
I pazienti sono stati in compagnia di Murphy dai dieci ai trenta minuti e sono 124 quelli che, rispondendo ad un questionario, hanno affermato che i loro livelli di angoscia si erano abbassati, di sentirsi più a proprio agio, felici e meno angosciati tra le mura ospedaliere.
Jane Smith, conduttrice di Murphy, ha detto che è chiaro che il suo quattrozampe si diverte a incontrare i pazienti e, a volte, non vuole lasciarli: “Quando lui entra nel pronto soccorso, l’umore cambia rapidamente e puoi vedere pazienti, medici e personale sorridere, anche prima che lui incontri qualcuno. Durante le visite, guarda i pazienti con i suoi grandi occhi marroni, e a volte e ha lui a cui bisogna dire di lasciare un paziente. In realtà è difficile dire chi trae più beneficio dalla visita”.
Il pronto soccorso della RUH è il primo in Canada ad accogliere i cani in terapia per i pazienti. Questo studio preliminare ha permesso alla professoressa Dell e al suo team di ottenere una sovvenzione di ricerca di 20.000 dollari dalla Royal University Hospital Foundation per intraprendere ulteriori ricerche presso la RUH sull’impatto delle visite dei cani da terapia sui pazienti del pronto soccorso adulti e sulle loro esperienze di dolore.