L’ex patron del Bari Giancaspro èin carcere; bancarotta, riciclaggio, auto-riciclaggio, peculato e abuso d’ufficio in concorso con pubblici ufficiali: questi i motivi alla base dell’arresto da parte della Guardi di Finanza.
Oltre a Giancaspro sono state coinvolte altre quattro persone, adesso agli arresti domiciliari, che assieme a lui avevano partecipato al crac della azienda Ciocolella di Molfetta e al tentativo di entrare in affari con la pubblica amministrazione.