Immenso Hellas

Un pomeriggio di grande calcio domenica scorsa al Bentegodi. Il Verona, sotto di tre gol, è riuscito a pareggiare in soli 15 minuti.

L'esultanza dopo il gol da parte di un giocatore gialloblu
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È stato un grande secondo tempo, come ha detto l’allenatore del Verona Ivan Juric a fine partita: «Siamo stati eroici, dai cambi slanci importanti». Ed effettivamente quella di domenica scorsa al Bentegodi è stata una partita infinita e piena di emozioni, quasi interminabile.

Il Torino ha dominato il match per quasi settanta minuti, poi negli ultimi quindici minuti di partita un super Verona ha rimontato tre gol: prima la rete di Pazzini su rigore, poi quella di Verre e, infine, quella di Stepinski.

Al termine della gara, occasione sprecata dal Torino per salire di tre punti in classifica, anche a causa di un ottimo Verona, l’allenatore del Torino, Walter Mazzarri ha detto: «Questa è una di quelle partite difficili da spiegare. Abbiamo giocato la miglior partita dell’anno contro una squadra che può mettere in difficoltà tutti. Siamo stati impeccabili fino al 3-0. Poi è successo un po’ di tutto. Peccato aver buttato via due punti che sarebbero stati meritati».

Questa è la partita dei record per l’Hellas: infatti i veronesi hanno segnato con tutti giocatori entrati dalla panchina (prima c’era riuscito solo il Genoa di Thiago Motta) e hanno rimontato tre gol.

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Ho diciassette anni e mi piace camminare in montagna e osservare la flora e la fauna dei luoghi che visito. Amo leggere e il mio genere preferito è il fantasy: leggo spesso libri di Tolkien come “Il Signore degli Anelli”. A volte leggo anche romanzi gialli e romanzi storici, dato che una delle mie materie preferite è proprio la storia; mi piacciono tanto anche le altre materie. Suono il pianoforte, mi piace nuotare e sono uno scout. Ho la passione della fotografia e io e la mia macchina fotografica siamo pressoché inseparabili: ogni volta che andiamo in vacanza o che facciamo una semplice passeggiata, la porto sempre con me, perché non si sa mai cosa si può fotografare di bello. Ho scelto il classico perché mi piacciono le materie classiche e nella mia famiglia è quasi una tradizione. Abito a Castel d’Azzano. Sono una persona gentile, altruista e comprensiva. Da grande mi piacerebbe fare lo storico anche se ho anche altri progetti.

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