Uno studente su cinque non è andato a scuola a causa di un episodio di cyberbullismo, fenomeno che si è sviluppato nell’ultimo decennio a causa dell’evoluzione tecnologica. Lo rivela un sondaggio che è stato fatto dall’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.
L’indagine è stata fatta mediante la piattaforma U-Report (un sondaggio online tramite social come Facebook e Twitter) nel quale su 170mila adolescenti di 30 paesi che hanno partecipato, uno su tre ha sofferto di episodi di questo genere.
Il 71% crede che il cyberbullismo si verifichi sui social media, circa il 32% che i governi dovrebbero essere in grado di porre fine a tutto ciò, il 31% che dovrebbero esserlo i giovani e il 29% che dovrebbero esserlo i social.
Inoltre, i dati dicono che le ragazze hanno più possibilità di essere vittima di cyberbullismo rispetto ai ragazzi e che questo fenomeno potrebbe manifestarsi molto di più nei quindicenni rispetto agli undicenni.