«Quando ti abitui, diciamo, diventa tutto bellissimo, anche il fatto che una persona ti guardi e può capire che, anche se ti manca qualche pezzo, puoi comunque riprendere benissimo e rifare tutto meglio di quello che facevi prima». Parole di Bebe Vio,la campionessa paralimpica che a soli 11 anni si è trovata a combattere una malattia che in molti casi porta alla morte ma non nel suo.
Bebe ha visto scivolare via i suoi sogni ma poi li ha afferrati più convinta che mai.
«A cinque anni sognavo l’Olimpiade e ha 11 ho cominciato a sognare la Paralimpiade«.
Bebe è la dimostrazione della forza e lo si può capire solo dalla sua storia, si è trovata a un passo dalla morte ma ha saputo rialzarsi più determinata e forte di prima. La sua vita è cambiata sicuramente ma non la sua passione.
E il 4 marzo ha spento le 23 candeline.