Non solo festa delle donne, l’8 marzo infatti è il giorno in cui era morto Hachiko, un cane che ha dimostrato la fedeltà assoluta e un amore senza confini per il suo padrone.
Questo cane è diventato famoso nel mondo, grazie al celebre film con Richard Gere. Ad Hachiko, un maschio di Akita bianco, gli è stata dedicata anche una statua a Shibuya, nella periferia di Tokyo. La storia di Hachiko è forse una delle testimonianze più incredibili e commoventi che riguardano un cane e l’amore che aveva per il padrone.
Hachiko, il cui nome vero era Hachi (ovvero “8”, considerato in Giappone un numero fortunato), fu acquistato nel 1924 da Hidesaburō Ueno, che lo portò da Odate (città in cui era nato il cane) a Shibuya.
Ogni mattina, il cane aveva l’abitudine di accompagnare il suo padrone alla stazione ferroviaria. Hachiko si sedeva lì con pazienza fino alla fine della giornata, pronto ad accoglierlo al suo ritorno.
Nel 1925, Ueno morì , lasciando Hachiko in attesa alla stazione, a guardare e sperare nel rivedere il suo padrone.
Tutti i giorni Hachiko si recava alla stazione di Shibuya dove attendeva invano. Con il passare del tempo, la storia iniziò a diffondersi.
Per ben dieci anni, il cane fedele ha continuato ad aspettare il suo padrone ogni giorno, fino a quando morì a 11 anni l’8 marzo del 1935, ritrovato in una strada di Shibuya.