Il furto ha avuto luogo alle 3 e 15 del mattino, dove i ladri hanno sfondato la porta a vetri del museo Singer Laren (era chiuso a causa della pandemia coronavirus) e sono riusciti a rubare un capolavoro di Vincent Van Gogh.
I ladri hanno fatto sparire l’opera d’arte intitolata “Giardino di primavera” che raffigura il giardino della canonica di Neunen nella primavera del 1884 ed è un vero e proprio shock per il mondo dell’arte, poiché il meraviglioso quadro era un bene della comunità e con un valore di circa 6 milioni di euro.

Tutto ciò viene reso noto dal direttore della struttura, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa olandese Anp.
Il direttore del museo Singer Laren , Jan Rudolph de Lorm, è scioccato e arrabbiato e afferma: «È un dipinto bellissimo e commovente di uno dei nostri più grandi pittori, rubato alla comunità».
Nel 1883 e nel 1884 Van Gogh era con i suoi genitori a Nuenen. L’artista realizzò il quadro come regalo per la madre. Nel 1885, quando morì il padre, Vincent modificò il dipinto.
«L’arte è lì per essere vista e condivisa da noi. Questo quadro deve tornare qui al più presto», ha aggiunto De Lorm. Sconcertato anche Andreas Blühm, direttore del Museo Groninger: «Speriamo che il quadro ci venga restituito il più presto possibile e integro».
Il furto dell’opera è stato compiuto in una data insolita dato che il 30 marzo 2020, giorno del furto, è il giorno in cui nacque il pittore olandese nel 1853, autore di opere con un inestimabile valore.
Purtroppo non è la prima volta che un quadro del celebre pittore olandese, le cui opere hanno influenzato profondamente l’arte del XX secolo, viene rubato.
Infatti, nel dicembre del 2002 i due capolavori “Vista dalla spiaggia di Scheveningen” (1882) e “ La chiesa riformata di Numen” (1884) vennero trafugati dal Vincent Van Gogh Museum di Amsterdam. Furono trovati quindici anni e vennero restituiti all’Olanda.
L’artista olandese