La Watson è conosciuta non solo per aver preso parte alla saga più amata e avvincente del mondo del cinema, “Harry Potter”, ma anche per il suo impegno riguardo i diritti delle donne e per questo è entrata nel consiglio di amministrazione di Kering, gruppo guidato da François- Henri Pinault, il quale ha presentato l’attrice come una delle attiviste più famose al mondo.
La nostra Hermione è una ragazza decisa e con le due idee, infatti possiamo dire che la Watson rispecchia perfettamente in queste caratteristiche il suo personaggio.
Emma da molti anni è un attivista e impegnata per i diritti civili delle donne, ma ama anche leggere: qualche anno fa aveva “seminato” per la metropolitana di New York i suoi libri preferiti, con lo scopo di farli trovare dai suoi fan e lasciava piccoli indizi sui suoi social.
Dal 2014 la Watson è una “Goodwill Ambassador”, ossia un ambasciatrice di buona volontà, è una carica importante ricevuta dall’ UN Women (l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere e il pari ruolo delle donne nel mondo).
L’ultima mossa dell’attrice britannica (nata a Parigi nel 1990) ha a che fare con il mondo della moda, infatti, poche ore fa ci arriva la notizia che la Watson è entrata nel consiglio di Kering, cioè un gruppo da 16 miliardi di euro guidato da François-Henri Pinault e che possiede marchi di lusso come “Gucci e Saint Laurent”.
Emma sembra essere la scelta più azzeccata e perfetta proprio, grazie al suo impegno sociale e l’enorme popolarità.
È il perfetto esempio di una generazione di ragazze o donne sempre più impegnate e attente alle tematiche come la sostenibilità e la salvaguardia del nostro pianeta.
Oltre ad Emma sono stati eletti altri membri “Jean Liu Liu” fondatrice di “DiDi” cioè una delle più grandi piattaforme di trasporto mobile e poi “Tidjane Thiam” l’ex direttore di “Credit Suisse” che da aprile 2020 è uno degli inviati speciale in Africa per l’emergenza Covid -19.
«Sono lieto di dare il benvenuto a Jean Liu Liu, Tidjane Thiam ed Emma Watson nel nostro Consiglio di amministrazione. Le loro rispettive conoscenze e competenze, la varietà del contesto da cui provengono daranno un apporto straordinario al consiglio di amministrazione di Kering.
L’intelligenza collettiva derivante dall eterogeneità dei punti di vista e dalla ricchezza delle diverse esperienze sono fondamentali, per il futuro della nostra organizzazione e sono orgoglioso del fatto che talenti così eccezionali entrino a far parte del mio team».
Così ha commentato François Henri Pinault, presidente e ceo di Kering.