Immaginate di essere al supermercato in una fredda giornata di gennaio e, mentre fate la spesa, pensate ai frutti dell’estate con l’acquolina in bocca… All’improvviso arrivate al reparto frutta e verdura e vi trovate davanti delle fragole, dei meloni, dei pomodori e dell’anguria. Subito rimanete perplessi e vi chiedete se non sia strano trovare questa varietà di prodotti in pieno inverno. Pensate che forse non dovreste incentivare le vendite di questi ortaggi durante questa stagione, ma poi scacciate via la preoccupazione, la tentazione prende il sopravvento e vi ritrovate con il carrello pieno di frutti e verdure che non c’entrano assolutamente niente con il periodo. Dentro di voi pensate «per una vaschetta di fragole, cosa sarà mai; giusto per togliersi lo sfizio!» senza sapere che, per ogni vaschetta di fragole, sacchetto di pomodori o melone, l’impatto ambientale creato per produrli è enorme e la Terra ne risente tantissimo.
Troppe giustificazioni
Un’altra possibile giustificazione può essere quella del «è stato il supermercato a metterli a mia disposizione, io non ci posso fare niente!» oppure ancora «in altre parti del mondo sono coltivati proprio in questo periodo».
Tutti questi ragionamenti, a nostro avviso, sono sbagliati e inutili, ma derivano da un’ignoranza generale della popolazione a cui non viene insegnato il rispetto per il pianeta e inconsapevole, quindi, del danno che gli sta infliggendo.
Viviamo in un’epoca dove il desiderio supera di gran lunga la necessità, nella realtà del “tutto e subito”, senza pensare alle conseguenze delle nostre azioni e a quello che sarà il mondo tra qualche anno. Non è necessario vagare di chissà quanti anni avanti, vi basti pensare al pianeta in cui vivranno i nostri figli. È una verità sconvolgente e, se non assumiamo consapevolezza sullo stile di vita sfrenato che abbiamo oggi, non ci sarà nessun domani.
Per fare chiarezza sull’argomento, cerchiamo di capire prima perché è così importante acquistare solo ed esclusivamente prodotti di stagione rispettando il naturale processo di raccolto.

Stagionalità e territorialità
La terra ha i suoi tempi e rispettarli senza affrettarli né modificarli è fondamentale per la fertilità del terreno. Accelerando i tempi di semina e raccolto, e stravolgendo i ritmi di produzione, la Terra è posta sotto un continuo stato di attività che non le permette di ristabilire i valori ottimali per la semina successiva. Per questo, quando si parla di stagionalità di un prodotto – in questo caso di frutta e verdura – si intende seguire i ritmi della natura e avere quindi sulla nostra tavola cibi più ricchi di vitamine e sostanze nutrienti, che saranno di conseguenza più sani e saporiti.
Inoltre è importante rispettare la territorialità del cibo, ovvero prediligere prodotti tipici della propria regione e assicurarsi che ciò che compriamo arrivi dai dintorni e non dalla parte opposta della penisola. Ciò perché, oltre all’impatto ambientale dovuto ad imballaggi e trasporti, fare lunghi viaggi sotto un sole cocente o un freddo polare non giova di certo alla qualità degli ortaggi; a maggior ragione, la richiesta crescente di prodotti esotici – e quindi che arrivano da altri continenti- è estremamente dannosa per l’ambiente e per la nostra salute.
L’impatto sulla vita e sull’ambiente

Anche se non sembra, tutto rientra in qualche modo nello stesso ecosistema: produrre beni fuori stagione o importarli da lontano porta livelli d’inquinamento massicci, il trasporto arreca danni alla qualità del prodotto (che è spesso ancora immaturo al momento del raccolto per non arrivare marcio a destinazione), la nostra salute ne risente, spesso senza un reale motivo, assumendo prodotti trattati chimicamente e, infine, la terra si impoverisce e il ciclo ricomincia fino a che la produzione non diventa così scarsa da non poter soddisfare più del 10% della popolazione mondiale.
Tabella per ogni mese dell’anno
MESE FRUTTA VERDURA
GENNAIO | Arance, limoni, mandaranci, mandarini, mele, pere,pompelmo | Bietole, broccoletti, carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, catalogna, cicoria, cipolle, finocchi, indivia belga e riccia, lattuga, porri, radicchio rosso, rape, rosmarino, sedano, spinaci |
FEBBRAIO | Arance, banane,mandarini, mandorle dolci, mele, pere, pompelmi | Bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cavolo rosso, cicoria, cipolla, finocchi, indivia riccia, lattuga romana, patate, porri, prezzemolo, radicchio di Castelfranco, di Chioggia, di Treviso, di Verona, radici amare, scarola, sedano, spinaci, verza |
MARZO | Arance, banane, mandarini, mele, kiwi, pere | Barbabietole, broccoli, broccoletti, carciofi, cavoli, cavolfiori, cipollotti, finocchi, insalate, melanzane, peperoni, porri, rape, sedano, zucca, zucchine |
APRILE | Ananas, banane, kiwi, mele, nespole, pere | Aglio, asparagi, broccoletti, carciofi romani, carote novelle, cipolline, cipollotti, coste, crescione, erba cipollina, fave, lattuga, maggiorana, menta, origano, ortica, patate novelle, piselli, ravanelli, sedano verde, spinaci, zucchine |
MAGGIO | Albicocche, ciliegie, fragole, mele, nespole, pere, pompelmi | Aglio, asparagi, bietole, catalogna, carciofi romani, carote, cipolle, cipollotti, crescione, erba cipollina, fagiolini, fave, finocchio, fiori di zucca, patatine novelle, peperoni, ravanelli, rucola, sedano, zucchine |
GIUGNO | Albicocche, ciliegie, fichi, fragoline di bosco,lamponi, melone, nespole, pere, pesche, prugne, susine | Aglio, barbabietole, basilico, bietole, carote, cetrioli, cipolle bianche, cipollotti, fagioli, fagiolini, fave, patate novelle, peperoni, piselli, pomodori, ravanelli, rucola, sedano verde, zucchine |
LUGLIO | Albicocche, cocomero, fichi, fragoline di bosco, lamponi, meloni, pesche, prugne, susina | Bietole, basilico, cipollotti, cetrioli, fagiolini, lattughino, melanzane, peperoni, pomodori da insalata, ravanelli, rucola, sedano verde, zucchine |
AGOSTO | Cocomero, fichi, melone, prugne, frutti di bosco | Cipolle, fagioli, fagiolini, granturco, lattuga, melanzane, peperoni, pomodori, timo, zucchine, piselli, cavoli, carote |
SETTEMBRE | Fichi, kiwi, lamponi, mele cotogne, mirtilli, prugne, ribes, susine, uva | Barbabietole, bietole, carote, cavolfiori, cavoli, cicoria, coste, erbette, funghi (prataioli, porcini, chiodini, finferli), patate, pomodori, rucola, spinaci, zucca |
OTTOBRE | Melagrane, mele, uva, castagne, susine | Barbabietole, bietole a costa, catalogna, cavolo cappuccio, funghi, radicchio rosso, rucola, valeriana, verza, zucca |
NOVEMBRE | Arance, cachi, kiwi, melagrane, mele, noci, pere, pompelmi | Barbabietole, bietole, broccoli, carciofi, cardi, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, finocchi, indivia belga, porri, rapa, scalogno, sedano bianco, zucca |
DICEMBRE | Ananas, arance, mandarini, melagrane, mele, pere | Bietole a costa, bietoline, broccoli, carciofi, cardi, cavolini di Bruxelles, cavolfiore, cavolo cappuccio, cicoria, finocchi, indivia, patate dolci, porri, radicchio di Treviso, rape, scalogno, scarola, sedano bianco, spinaci |
Una realtà più vicina a noi
Molte aziende in Italia si sono interessate a questo tema e hanno trovato delle alternative più salutari e sostenibili accessibili a tutti e facilmente reperibili.

A Verona ad occuparsi di promuovere e gestire i mercati degli agricoltori a “km 0” in sintonia con le linee guida confederali emanate attraverso il progetto di Campagna Amica c’è l’azienda Coldiretti Verona in collaborazione con il Consorzio Verona Natura. Se all’inizio questa iniziativa era poco conosciuta, ad oggi Campagna Amica conta 10 mercati a km 0 nella città di Verona e 26 in tutta la provincia. Con l’arrivo del Covid lo scorso Febbraio, l’attività si era dovuta interrompere, ma ora ha ripreso completamente il ritmo, spostandosi ogni giorno in una piazza diversa. Coldiretti è attiva sul territorio con la vendita diretta da agricoltore a consumatore dal 2000, dopo l’attuazione della legge di Orientamento, che ha permesso la vendita diretta tra i due organi di commercio. Ad oggi la congregazione del mercato conta più di 100 associati, che si impegnano per portare su tutto il territorio la materia prima nella maniera più semplice e sostenibile possibile.
Per saperne di più abbiamo chiesto a Franca Castellani, presidente del Consorzio e vicepresidente di Coldiretti Verona di fornirci più informazioni al riguardo. Come ci ha ricordato, «la natura ci offre esattamente ciò di cui abbiamo bisogno per ogni periodo dell’anno; d’inverno, quando fa freddo e il sole è presente solo poche ore al giorno, le vitamine e la melanina vengono assunte più facilmente con il consumo di tutti quei prodotti tipici della stagione (finocchi, verza, radicchio, arance…); al contrario, d’estate ciò di cui il nostro organismo ha più bisogno è l’integrazione di liquidi, quindi saranno reperibili frutti come meloni, anguria, pesche ecc…».

Inoltre, ci dice Franca che «con il passare degli anni e i recenti lockdown in tutta Italia, le persone stanno iniziando ad assumere consapevolezza sulla loro alimentazione, privilegiando i prodotti primi e quelli salutari».
Infine un grande mezzo per far conoscere Campagna Amica è stato ed è tutt’ora la consegna a domicilio. Oltre al passaparola tra parenti e amici e alle commissioni per più persone da parte di un singolo, i social e le consegne hanno favorito molto la popolarità dei mercatini a km 0.
Ora che avete a disposizione queste informazioni spetta a voi decidere quale stile di vita assumere, quali abitudini tenere e quali cambiare. È ora di pensare un pò di più a lasciare un posto migliore alle generazioni future invece di preoccuparci sempre e solo di noi stessi.
La natura ci offre già una quantità di prodotti ampissima, che varia per ogni stagione, quindi perché non accontentarsi di quella e aspettare il tempo necessario alla produzione delle altre?