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Subito dopo aver concluso la sua quinta ed ultima Olimpiade, la giovane Federica si è già messa in moto verso un futuro legato sempre al mondo dello sport. È stata infatti eletta come nuovo membro del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e resterà in carica fino al 2028. Le elezioni hanno preso luogo a partire dal 13 luglio e sono terminate il 3 agosto, in cui ha votato il 61,27% dei partecipanti alle Olimpiadi, ovvero 6825 atleti.

Pellegrini si è posizionata terza su quattro atleti che avrebbero avuto un posto nel Comitato, ricevendo ben 1658 voti, sebbene abbia dichiarato che non fosse molto ottimista, avendo dovuto gareggiare fino al 2 agosto e non avendo quindi avuto tempo per fare campagna elettorale. Al primo posto si è posizionato il cestista spagnolo Pau Gasol, al secondo la ciclista polacca Maja Wloszczowska e al quarto il fiorettista giapponese Yuki Ota.

Federica Pellegrini durante il giuramento per il CIO (immagine tratta da “Giornale di Sicilia”)

Con queste parole Federica ha commentato la sua elezione: “Questa elezione mi apre una finestra importante sul mio mondo, ma con un altro ruolo e sono molto contenta. Sarò sempre connessa alle Olimpiadi, in altre vesti, ma sempre con quella da atleta. Il futuro? Questa era la mia ultima Olimpiade: fuori mi aspetta una vita molto eccitante, forse un po’ meno faticosa. Quello che voglio fare nel CIO è rendere sempre più facile la vita di un atleta che si approccia alle Olimpiadi. Il benessere mentale sarà uno dei temi di cui ci occuperemo. Mi ha toccato da vicino, credo che gli atleti debbano avere un aiuto psicologico importante, soprattutto durante l’Olimpiade che è l’evento che crea più pressione. Il doping è un altro tema che ritengo fondamentale. Con Pau Gasol e gli altri eletti ci sentiremo per la prima volta venerdì. Sarà il mio lavoro a tempo pieno, almeno fino al 2028”.

Ma che cos’è il CIO?

Il CIO, Comitato Olimpico Internazionale, è un organismo non governativo fondato il 23 giugno 1894 da Pierre de Coubertin, allo scopo di creare i primi Giochi Olimpici dell’era moderna e rendere lo sport strumento di incontro tra i popoli.

Simbolo delle Olimpiadi (immagine tratta da “Armi Magazine”)

Il CIO, a cui fanno capo i Comitati olimpici nazionali dei vari paesi aderenti e che insieme ad altre organizzazioni collegate formano il Movimento Olimpico, presiede all’organizzazione e allo svolgimento delle Olimpiadi.

La sua finalità è quella di tutelare regolarità, diffusione e interessi dello sport: è composto da 115 membri che si riuniscono almeno una volta all’anno, ha sede a Losanna ed è presieduto dal 2013 dal tedesco Thomas Bach.

Federica Pellegrini, la sua vita fino ad ora

La Divina è nata il 5 agosto del 1988 proprio nella nostra regione, il Veneto, e più precisamente in un piccolo paese in provincia di Venezia, SpineaMirano. Già all’età di tre anni venne indirizzata verso i suoi primi corsi di nuoto e, crescendo, le sue prime gare, fino al 2006 quando si trasferì a Verona per proseguire il suo cammino sotto la guida dell’allora commissario tecnico della nazionale Alberto Castagnetti, grande ex nuotatore veronese.

Federica alle Olimpiadi di Atene all’età di 16 anni (immagine tratta da “La Gazzetta dello Sport”

Dopo aver esordito nelle competizioni nazionali ed essersi affermata come la più forte stileliberista italiana, partecipò alla sua prima Olimpiade, quella di Atene. Si classificò seconda nei 200m di stile libero ottenendo la medaglia d’argento a soli 16 anni e 12 giorni, diventando la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale.  Dopo questa partecipò a numerosi campionati europei, mondiali e ad altre quattro olimpiadi ottenendo numerosissime medaglie e stabilendo ben undici record mondiali.

Sebbene nelle ultime tre Olimpiadi, compresa quella di Tokyo appena conclusa, non abbia ottenuto medaglie, la sua carriera complessiva non mente ed è sicuramente stata una delle più grandi nuotatrici italiane della storia.  

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Ho quindici anni, vivo in provincia di Verona e frequento la V Ginnasio al liceo classico dell’istituto “Alle Stimate”. Ho scelto questo tipo di scuola perché mi sono sempre piaciute le materie umanistiche e in modo da essere ben preparata per l’università e avere aperte quante più porte possibili per il futuro. Non pratico nessuno sport, ma nel tempo libero mi piace molto uscire con i miei amici, ascoltare la musica e guardare serie tv o film. Adoro viaggiare, soprattutto all’estero, per poter esplorare paesi in cui non sono mai stata e imparare cose nuove conoscendo diverse culture e tradizioni. Per il futuro non ho ancora un’idea ben precisa di cosa farò, ma spero di riuscire a trovare una strada che mi permetta di fare spesso viaggi.

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