Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 5 gennaio a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Su proposta dello stesso Presidente e del Ministro della salute Roberto Speranza è stato approvato un decreto-legge per arginare la risalita dei contagi, legata alla variante omicron introducendo misure urgenti. Per il 31 marzo 2022 è previsto il termine dello stato di emergenza. Ecco cosa cambierà da oggi, 10 gennaio:

Obbligo vaccinale
È stato introdotto l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni, per i quali se non si dovessero vaccinare scatterebbe una sanzione. Poi è stato esteso pure al personale dell’università, in questo caso però senza limiti di età.
Super green pass
La durata del green pass vaccinale sarà ridotta a sei mesi e l’obbligo di super green pass sarà necessario per:
- tutti i mezzi di trasporto pubblici;
- servizi di ristorazione all’aperto;
- musei;
- palestre;
- centri termali e parchi divertimento;
- piscine (sia all’aperto sia al chiuso);
- alberghi e strutture ricettive;
- feste legate a cerimonie religiose e civili;
- sagre e fiere;
- congressi;
- impianti di sci;
- sport di squadra(anche all’aperto);
- centri culturali, sociali e ricreativi;
- sale gioco; sale bingo e casinò.

Green pass base
Per quanto riguarda il green pass base (ottenibile con tampone negativo) per entrare:
- negli uffici pubblici;
- alla posta;
- in banca o in uffici finanziari;
- nelle attività commerciali.
Fanno eccezione tutte quelle attività necessarie per soddisfare i bisogni principali di una persona(come, per esempio, farmacie e supermercati).
Scuole

Invece per quanto riguarda le scuole cambiano le direttive per la gestione dei casi accertati:
Per le scuole dell’infanzia già in presenza di un solo caso di positività, è prevista l’interruzione delle attività per dieci giorni.
Invece le scuole elementari con un caso di positività, si attiva la sorveglianza con testing: l’attività in classe continua effettuando un test rapido appena si viene a conoscenza del caso di positività. Tale test dovrà essere ripetuto ogni cinque giorni.
In presenza di più di un positivo per la classe è prevista la didattica a distanza per dieci giorni.
Infine per quanto riguarda le scuole secondarie di I e II grado(scuole medie e superiori) fino a un caso di positività nella stessa classe è prevista l’auto-sorveglianza e l’uso della mascherina FFP2.
Con due casi nella stessa classe è prevista la didattica digitale integrata per gli studenti che hanno finito il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, che sono guariti da più di 120 giorni o che non hanno ancora avuto la dose di richiamo. Per tutti gli altri è previsto il continuamento delle attività in presenza con auto-sorveglianza e mascherina FFP2. Con tre casi nella stessa classe vi è la DAD per dieci giorni.