Come si combattevano le prime battaglie dell’uomo? Fin da che periodo ci sono le guerre e che armi sono state utilizzate nei vari conflitti nel mondo? Questi interrogativi si ripresentano e tornano di attualità anche in seguito al recente scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, che porta con sé anche la minaccia nucleare.
Innanzitutto possiamo distinguere cinque periodi principali nella storia militare: la guerra antica; la guerra medievale; la guerra con la polvere da sparo; guerra industriale; la guerra moderna.

La prima battaglia preistorica risale a circa settemila anni fa e i resti si trovano in un’area chiamata Cimitero 117 situata nel Sudan settentrionale. Molti dei corpi, avendo punte di frecce incastrate negli scheletri, indicano appunto che si possa trattare di una battaglia. Al tempo si utilizzavano, per combattere, clave e bastoni appuntiti, poi arrivarono le frecce, la mazza e la frombola. Molto di ciò che ci è noto come storia antica è la storia dei militari; le loro conquiste, i loro movimenti, e le loro innovazioni tecnologiche. i popoli più importanti militarmente furono: assiri, ebrei, egiziani, babilonesi, ittiti, persiani, greci, cinesi, macedoni, traci, romani, indiani, gandhara.
In seguito arriva la guerra medievale che nel periodo dell’alto medioevo la realtà militare subisce un mutamento definitivo quando iniziano ad usare le staffe ed oltre questa nuova invenzione c’è anche un cambiamento nelle tattiche militari e nel ruolo della cavalleria e dell’artiglieria.

Poi, nella prima metà del sedicesimo secolo, l’uso dell’archibugio e la creazione di eserciti permanenti in luogo degli arruolamenti feudali dei mercenari che segna l’inizio della guerra con polvere da sparo.
Penultima c’è la guerra industriale che, quando le armi diventano più facili da usare, i paesi iniziano a non fare unicamente affidamento sui soldati di mestiere. I progressi tecnici diventano sempre più importanti: mentre gli eserciti di periodi precedenti avevano spesso avuto armi simili, l’era industriale vede battaglie nella quale il possesso di una tecnologia maggiormente progredita gioca un ruolo decisivo nel risultato.
Infine c’è la guerra moderna che si evolve in un’impresa scientifica. Le innovazioni di questa fase storica più importanti sono: le munizioni, gli arsenali, i granatieri, gli zappatori, i fucilieri, le navi da guerra, i supercomputer e la guerra cibernetica. Non da ultima la bomba atomica, utilizzata finora soltanto dall’esercito statunitense nell’agosto 1945 sulle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki.
