E’ tornata (con successo) la Hoka Marathon

A Verona domenica 20 novembre si è tenuto un evento che oltre alla corsa ha offerto arte, musica e solidarietà.

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Foto da World's Marathon
Tempo di lettura articolo: 2 minuti

Domenica 20 novembre nella città di Verona si è tenuta la 21esima Hoka Marathon, un evento organizzato da Verona Marathon, in cui si sono svolte tantissime attività dalla solidarietà, all’arte e alla musica.

Nel corso degli anni c’è sempre stata molta attenzione da parte degli organizzatori della Verona Marathon verso progetti solidali. Quest’anno, grazie al supporto de La Diagonale Challenge, la manifestazione si è impegnata nella raccolta fondi per supportare la RoadRunner Heart, un’organizzazione no profit che ha l’obiettivo di acquistare due protesi. Lo scopo potrà essere raggiunto grazie a donazioni libere che saranno effettuate sia durante l’iscrizione, attraverso il portale Enternow, sia tramite versamento in un conto bancario il cui Iban è sul sito di RoadRunner Heart indicando nella causale “Verona Marathon”. 

Inoltre, il Comune di Verona dopo la manifestazione ha dato la possibilità a tutti i partecipanti (esibendo il pettorale di gara) di accedere, in forma gratuita, a numerosi musei e monumenti della città, tra cui l’Arena, la Casa e la Tomba di Giulietta, il Museo di Castelvecchio e quello Maffeiano. 

Durante l’evento, per le strade di Verona, c’è stata moltissima musica per diffondere allegria; la coordinatrice del progetto è Maria Teresa de Pierro, fondatrice e presidente di Istinti Artistici; ci sono state alcune band e anche dj situati nelle zone più importanti della città. 

Un’altra attività è stata rappresentata dalla Health Coaching Academy che da sempre si pone come missione quella di far comprendere agli individui quanto sia importante il concetto di consapevolezza e salute. Ha lo scopo di far conoscere alle persone il proprio potenziale e performance affinché riescano a migliorare il loro benessere psico-fisico-emozionale.

Infine, Verona Marathon mette a supporto degli atleti anche i “Volontari del Sorriso”, i pacer del gruppo Gli originali, runner come gli altri,  ma con lo scopo di condividere la fatica in modo allegro con i vari partecipanti e di far sì che raggiungano il traguardo in un tempo prefissato mantenendo un passo costante.

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Mi chiamo Bianca Pellegrini, ho quindici anni e frequento la classe quinta ginnasio al Liceo Classico delle Scuole Stimate. Vivo a Sant'Ambrogio di Valpolicella, un bellissimo paese circondato da campi di viti e ulivi, dove ogni giorno respiro l'aria pulita della campagna. L'atmosfera e l'ambiente in cui abito hanno influenzato molto il mio carattere: infatti sono una ragazza amante della libertà e della natura, nonché della giustizia. Il primo anno di liceo l’ho trascorso al Liceo Linguistico delle Stimate: questa scelta era stata dettata dalla mia passione per le lingue, in particolare per il tedesco e l’inglese, nonostante molti dei miei professori delle medie mi avessero consigliato di iscrivermi al Classico per la mia predisposizione alle materie umanistiche. Verso maggio 2021 però mi sono accorta che il percorso da me iniziato non era quello più consono al mio futuro, dato che mi piacerebbe intraprendere la carriera diplomatica, poiché unirebbe alla perfezione la mia passione per le lingue e quella per la giurisprudenza. Così ho deciso di “trasferirmi” al Liceo Classico e, dopo un’estate di intenso studio e di soddisfazioni nel tradurre le prime versioni di greco, eccomi qui, pronta per iniziare un nuovo anno scolastico impegnandomi al massimo in ciò che ho scelto di fare e cercando di trasformarlo in un percorso formativo indimenticabile!

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