L’albero è uno dei simboli più ricchi di significati nella storia della mitologia di tutti i popoli. E’ l’immagine naturale di grandiosità e di mistero venerata come immagine o sede degli dei, simbolo di rigenerazione periodica della vita. E’ un asse del mondo che attraverso le radici fissa la terra al cielo. Quasi tutte le usanze prenatalizie hanno la loro origine nelle parole della Sacra Scrittura. Nella Bibbia si ricorda il salmo che canta “il giusto fiorirà come la palma, si moltiplicherà come il cedro del Libano”. La civiltà romana per onorare Attis, ornava con oggetti votivi l’ abete scuro. In Grecia per onorare la dea lunare Artemide si sventolavano rami con una pigna in punta.
Il significato cristiano dell’albero di Natale trae la sua origine in una tradizione del Medioevo di rappresentare i “misteri” sul sagrato della chiesa nella santa notte. Nel passato il calendario portava nel giorno 24 dicembre i “santi” Adamo ed Eva, rei del peccato originale, per i quali è stato mandato il Salvatore.

Veniva quindi eretto l’ albero del Paradiso adorno di mele, da qui le palline sull’albero, e da ostie, da far da scenario alle rappresentazioni natalizie. Un albero sempreverde disponibile in dicembre era l’abete. Le prime palline rimpiazzate furono in vetro soffiato oppure dei biscotti.
Nel XVII secolo l’ abete, soprattutto in Germania, passa dalle piazze alle case. Poco dopo si arricchì di luci, prima con candeline, poi con lumi elettrici con il significato teologico di Cristo luce del mondo.
Tra i primi riferimenti storici della tradizione dell’ albero di Natale, una cronaca di Brema del 1570 racconta di un albero decorato con mele, noci datteri e fiori di carta.
La città di Riga, capitale della Lettonia, si proclama la sede del primo albero di Natale nella storia: nella sua piazza principale si trova una targa scritta in otto lingue: secondo cui il primo albero di capodanno fu addobbato nella città nel 1510.

Per molto tempo la tradizione dell’albero rimase tipica delle regioni della protestanti della Germania e solo nei primi decenni del XIX sec si diffuse nei paesi cattolici. A Vienna l’albero di Natale apparve nel 1816 per volere della principessa, mentre in Francia fu importato nel 1940 dalla duchessa di Orleans. In Italia, l’albero arriva nell’Ottocento.
Oggi la tradizione dell’ albero di Natale è universalmente accettata anche nel mondo cattolico. Papa Giovanni Paolo lo introdusse nel suo pontificato facendo allestire, accanto al presepe, un grande albero proprio in Piazza San Pietro.