Grant Wahl era uno dei più famosi giornalisti americani. Si trovava allo stadio la sera del 9 dicembre per seguire la partita Olanda-Argentina. All’inizio dei tempi supplementari ha iniziato a sentirsi male e ad avvertire dei dolori, per poi accasciarsi a terra. I soccorsi sono intervenuti quasi subito, ma dopo una lunga rianimazione, è stato dichiarato morto.

Purtroppo non sappiamo ancora cosa gli sia successo perché le cause sono ancora ignote; ma la posizione presa dal Qatar nei confronti della comunità LGBT e il comportamento tenuto dal giornalista a riguardo, inducono molti a pensare che questo sia stato un omicidio premeditato. Wahl, infatti, nella partita inaugurale del torneo, era riuscito a recarsi all’interno dello stadio con una maglietta arcobaleno.
Inoltre sembrava essere molto critico in generale nei confronti del Qatar: nel suo ultimo articolo dell 8 dicembre raccontava la noncuranza degli organizzatori del mondiale rispetto alle innumerevoli morti dei lavoratori. Per questo motivo potrebbe essere stato scomodo per il Paese medio-orientale.
Tra le tante persone che credono che la morte del noto opinionista non sia avvenuta per cause naturali c’è anche suo fratello Eric. In un video postato su Instagram ammette che Grant non avrebbe indossato la maglia arcobaleno solo per difendere i diritti di persone esterne, ma anche per tutelare sé stesso, dato che a detta di Eric, sarebbe stato gay. Inoltre conclude aggiungendo che, a parer suo, il fratello è stato certamente ucciso.
Per ora i dubbi sono molti, si attenderanno le prossime ore per fare luce sulla vicenda, sperando che, in caso di omicidio, non venga insabbiato.