In questi Mondiali del Qatar, in molti hanno notato la curiosa figura di Aliou Cissé, allenatore 46enne del Senegal. In particolare, è diventato virale un tweet di un utente, ricondiviso dal celebre rapper americano Snoop Dogg, in cui l’utente evidenzia una somiglianza tra i due con una frase ironica: “Perché Snoop Dogg è il coach del Senegal?”. Ancora più evidente, in realtà, è la somiglianza con il famoso cantante Bob Marley, che lo stesso Cissé ha dichiarato essere il suo idolo.

Ma dietro a questo bizzarro personaggio, ci sono una drammatica storia umana e alcune interessanti storie calcistiche da raccontare.
Partiamo dalle cose di cui preferiremmo non dover parlare. A 26 anni, quando Cissé era un calciatore del Brighton, subì una gravissima tragedia familiare: una nave di proprietà del governo senegalese diretta dalla sua città, Ziguinchor, alla capitale, Dakar, naufragò, a causa di un carico di passeggeri ben oltre i limiti di sicurezza (più di 1900 passeggeri contro i 580 consentiti). Fu una tragedia terribile, solo 64 persone a bordo riuscirono a salvarsi, mentre più di 1800 persero la vita. Tra questi, anche 11 parenti del povero Aliou, la sorella e diversi zii e cugini. Il calciatore tentò di far sapere il meno possibile del suo lutto, e continuò ad allenarsi e a giocare regolarmente.
Parliamo ora di una bella storia di calcio, sempre con il nostro Cissè tra i protagonisti. Sia come calciatore che come Ct, è stato un trascinatore del Senegal in diverse grandi imprese, alcune riuscite, altre fallite ad un passo dal traguardo.
Fu proprio lui a portare la fascia da capitano del Senegal quando, nel 2002, la sua nazionale conquistò una storica qualificazione ai quarti del mondiale, battendo anche grandi squadre come Svezia, Uruguay e Francia, ma anche nella finale di Coppa d’Africa, sempre nel 2002, persa ai rigori contro il Camerun proprio per un suo errore dal dischetto. Dal 2015 è sulla panchina della selezione senegalese, e nel 2022 l’ha guidata a dei grandi risultati: la vittoria della Coppa d’Africa, come riscatto di quel rigore di vent’anni fa, e il raggiungimento degli ottavi ai mondiali in Qatar, avvicinandosi al record del mondiale in Corea.
In Senegal è un personaggio molto amato, per il suo carisma, il suo passato e ii grandi risultati a cui ha guidato la nazionale.
