I lupi scacciati dal grande Gazunt

Nel cuore della Lessinia, a Velo Veronese, regna un cane di grande taglia che protegge il gregge e l'azienda dei suoi padroni dall'attacco dei lupi.

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un'immagine del cane Gazunt
Tempo di lettura articolo: 2 minuti

Siamo nella contrada Riva, più precisamente nel comune di Velo Veronese. Qui sorge l’azienda agricola Orko Beko di Damiano Bonamini e Mattia Boscaini, dove vengono allevate capre, al momento ce ne sono 110 esemplari, cani, gatti e qualche maiale.

Prima di diventare pastori i due proprietari, rispettivamente di 35 e 43 anni, facevano altri lavori: Damiano faceva il pizzaiolo e Mattia l’operaio in fabbrica. Poi nel 2017 hanno iniziato a desiderare un nuovo modo di vivere e quindi hanno aperto Orko Beko acquistando le prime nove capre.

Damiano ci racconta che, subito dopo aver acquistato le prime capre, si sono sentiti in dovere di prendere anche dei cani da guardia perché avevano il timore che di notte i lupi potessero attaccare gli animali. Nell’azienda quindi sono arrivati i primi due cani: Seralda e Gherta da cui, successivamente, è nato Gazunt, un mix di pastore del Caucaso che adesso ha due anni con uno sguardo tenero ma dal fisico possente, pesa 60 chili ed è il guardiano di Orko Beko. 

Qualche giorno durante il pascolo mattutino Mattia stava conducendo il grande gregge non lontano dalla contrada quando Gazunt, uscito dalla boscaglia, è stato inseguito da tre lupi affamati che stavano per avventarsi contro le capre. Tempestivamente il grande cane si è posizionato tra i predatori e le prede per difenderle e infatti dopo pochi minuti, i lupi si sono allontanati con la coda tra le gambe. Probabilmente, come conferma lo stesso Damiano, senza la presenza del cane il gregge avrebbe perso qualche elemento, e infatti poi Gazunt è stato premiato con una doppia porzione di cibo. 

Mattia spiega che i lupi ci sono sempre stati da quando hanno iniziato l’attività ma che questo è solo uno dei problemi che si possono trovare in quelle località di montagna, dove lo spopolamento è la piaga maggiore senza che ci sia una adeguata risposta da parte delle Istituzioni. 

In cimbro Gazunt significa salute e in questo caso specifico può anche significare gioia per aver allontanato il pericolo dell’attacco dei lupi.  

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Mi presento, mi chiamo Sofia Chelleri e sono nata nel mese di luglio dell’anno 2007 all'ospedale di Borgo Trento di Verona. Le scuole elementari e medie le ho fatte alle Scuole Campostrini e adesso frequento la quinta Ginnasio dell’istituto Scuole alle Stimate di Verona. Ho scelto di frequentare il liceo classico alle Stimate perché fin da piccola mi ha sempre affascinato il mondo della lettura e della scrittura e volevo quindi scoprire e imparare le due lingue di indirizzo; greco e latino.Dopo ormai quasi otto mesi di scuola, ho imparato a conoscere bene i miei insegnati, dai quali quotidianamente imparo qualcosa e giorno per giorno ho sviluppato l’amicizia con i miei compagni di classe. Nonostante abbia scelto il liceo classico,il mio sogno più grande è quello di diventare un bravo medico salvando la vita a molte persone. Ho un carattere gioioso e solare che ama stare in mezzo alle persone con le quali condividere i miei pensieri. Sono un’amante degli animali in particolare dei cani infatti ne ho quattro: due maschi e due femmine e passo spesso i miei fine settimana presso la casa in campagna dove apprezzo la natura e la compagnia dei miei amici a quattro zampe.

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