Incidente mortale nelle scorse settimane lungo la strada regionale 515 in via Guglielmo Marconi, a Quinto di Treviso. La vittima è Livio Babetto, un camionista 44enne che stava andando al lavoro: stava viaggiando in direzione Treviso quando una macchina lo ha urtato violentemente, facendolo sbandare fuoristrada e finire in un fossato, senza poi fermarsi per prestare soccorso.
Babetto è uscito dall’automobile per chiedere aiuto ed è stato travolto e ucciso da un altro veicolo che stava passando proprio in quel momento. Al volante vi era una 25enne veneziana. La ragazza insieme ad alcuni automobilisti di passaggio ha lanciato l’allarme al 118 tentando di dare soccorso all’uomo, però per lui non c’era molto da fare.

Dopo l’arrivo dei medici che non hanno potuto fare niente per Livio, sono arrivati anche i vigili del fuoco e la polizia stradale, alla quale è apparso fin da subito chiaro che l’auto era uscita di strada a causa di un urto da parte di un altro mezzo, erano infatti ben evidenti i segni presenti sulla carrozzeria.
Gli investigatori si sono messi subito alle tracce del pirata, grazie alle telecamere di videosorveglianza sono riusciti a trovarlo, ed è risultato positivo all’alcol test a cui è stato sottoposto.
Egli probabilmente sarà denunciato sia per guida in stato di ebrezza che per omissione di soccorso. La giovane veneziana, risultata negativa al test per l’alcol, sarà invece indagata per il reato di omicidio stradale.
Babetto non era sposato e non aveva figli, lascia i genitori, una sorella e una fidanzata che ha scritto per lui una toccante dedica.