A Bosco Chiesanuova, nei Monti Lessini, nove bambini tra i tre e i sei anni, di una scuola materna, oltre agli accompagnatori, ai gestori dello stabile e ai bagnini sono finiti all’ospedale a causa di un’intossicazione da cloro avvenuta oggi alle piscine comunali di via Carcari.
Al momento i piccoli sono tutti ricoverati al Pronto soccorso pediatrico dell’ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento, dove sono trattati con aerosol e cortisone e le loro condizioni fortunatamente non destano particolari preoccupazioni. I sintomi più seri sono invece quelli riportati dai sette adulti, tra cui anche quattro gestori dell’impianto, che avrebbero inalato maggiormente e più da vicino il cloro nel tentativo di mettere subito in sicurezza l’area, e che presentano maggiori difficoltà respiratorie. Questi sono ricoverati al Centro Antiveleni di Borgo Trento e sono sotto stretta osservazione per monitorare il decorso clinico dell’intossicazione.

La ricostruzione e i soccorsi
L’episodio è accaduto poco prima delle 10 nell’impianto natatorio comunale e, secondo le prime verifiche dei vigili del fuoco, tale evento sarebbe stato causato da un‘errata miscelazione di alcune sostanze per disinfettare l’acqua delle piscine che avrebbe provocato una nube di cloro asfissiante che ha poi invaso l’aria. Le venticinque persone all’interno, dopo aver inalato i fumi, hanno iniziato ad avere irritazione respiratoria, riuscendo, comunque, a uscire dalla struttura da soli. L’emergenza è scattata subito e tutti sono riusciti a venire soccorsi dal personale del 118 – intervenuto con nove soccorritori e quattro mezzi, tra cui l’elicottero, un’ambulanza con infermieri e l’automedica – e visitati sul posto, per poi essere smistati e trasportati nei vari ospedali. Inoltre l’elisoccorso di Verona Emergenza ha svolto due giri per accompagnare i cinque pazienti più critici: tre a Negrar e due a Borgo Trento. Per il trasporto dei restanti intossicati meno gravi, invece, sono stati utilizzati i pulmini dei vigili del fuoco, intervenuti anche con il nucleo Nbcr specializzato nell’operare con sostanze pericolose.
