Incendi a Los Angeles: animali portati in salvo dalle fiamme

Il fuoco che incombe sulla California non impedisce alle persone di proteggere la fauna selvatica e gli animali delle famiglie che hanno perso ogni cosa.

0
Cane addolorato, fiamme California, incendio, animali
Un cane addolorato a causa degli incendi (da ABC News)

Il 7 gennaio 2025 gli abitanti di Los Angeles hanno alzato gli occhi al cielo, notando del fumo che si stava propagando. È stato così hanno avuto inizio i disastrosi incendi della California, causando almeno 25 vittime, distruggendo interi quartieri e costringendo le persone ad abbandonare le proprie case per mettersi in salvo. Anche i proprietari di cani, gatti, cavalli ed intere fattorie hanno cercato di trovare un rifugio sicuro, tentando di portarli tutti il più lontano possibile dal pericolo. 

I social media hanno avuto un ruolo estremamente importante: grazie a richieste di aiuto tramite annunci, numerosi volontari si sono addentrati in luoghi rischiosi per salvare gli animali che non sono stati in grado di procedere, perdendosi tra la cenere e il vento durante l’evacuazione, restando indietro e perdendo di vista i proprietari. I volontari, oltre ad avere molto coraggio, si sono dimostrati estremamente attenti in tutte le procedure di salvataggio, rimanendo cauti e delicati, poiché gli animali si spaventano molto facilmente.  

Una testimonianza importante riguarda Brittany Cole Bush, fondatrice di Shepherdess Land & Livestock, un ranch nella Ojai Valley in California.

I ragazzi dello Sheepherdess Land and Livestock, California, volontari, pastori
I ragazzi dello Sheepherdess Land and Livestock, California

Mercoledì 8 gennaio il cellulare della donna squillava ininterrottamente dopo aver pubblicato sui social media la sua offerta di aiuto e la sua esperienza con la pastorizia, proprio mentre i primi incendi si stavano trasformando in veri e propri colossi di fuoco. Bush e uno dei suoi pastori si sono inoltrati nella notte, attraversando strade tortuose in una zona di evacuazione, oscurata da interruzioni di corrente. Un’intera fattoria doveva essere evacuata, compreso un gregge di pecore per nulla abituato al contatto umano, poiché lasciato su colline remote a pascolare per molto tempo. “Le condizioni frenetiche non erano le migliori per le bestie spaventate” ha detto la dottoressa. Un po’ alla volta, restando calmi, cercando di tenere tranquilli anche gli animali, tutti sono stati portati in salvo

Insieme a Brittany Bush, tra martedì 7 gennaio e il giorno seguente, il Los Angeles Equestrian Center ha dato un enorme sostegno allo Stato della California, accudendo centinaia di animali tra cui cavalli, asini e mucche.

Oltre al grande numero di volontari che hanno trasportato su dei veicoli gli animali smarriti, molti equini sono giunti presso le stalle con i proprietari, i quali hanno perso la propria abitazione e tutto il necessario per prendersi cura dei loro animali. Il ricovero di questi non ha comportato alcun costo per i padroni, grazie al sostegno delle donazioni pubbliche e alle frequenti consegne gratuite di fieno, mangime e altre forniture.

Sergio Marcial è una delle decine di persone che hanno aiutato gli animali dopo che le loro strutture sono state distrutte. Insieme alla sua fidanzata Jenny Bacon ha corso tra le fiamme per aiutare a salvare più di 70 animali dalle scuderie di Eaton Dam. Marcial racconta che le fiamme erano talmente intense da aver bruciato la sua maschera e aver frantumato i suoi occhiali di protezione.

L’uomo, a causa degli intensi sforzi, è stato portato in ospedale: i suoi polmoni e la gola non erano in buone condizioni dopo avere inalato molto fumo, ma nonostante ciò si è ripreso in poco tempo. In seguito, ha dichiarato di essere molto felice e fiero di aver aiutato gli animali in difficoltà, i quali si sono dimostrati amichevoli nonostante tutto ciò che stavano subendo. “Fa ancora male deglutire” ha detto l’uomo, ma rifarei tutto, senza dubbio”.

Cane soccorso dalle fiamme, rifugio, cura degli animali
Un cane soccorso dai volontari del rifugio Pasadena Humane

Animali domestici come cani e gatti sono stati portati al Pasadena Humane, un rifugio molto vicino ai luoghi colpiti, al di fuori del quale si estende una fila lunghissima di persone che sperano di ritrovare i loro amici a quattro zampe.

Il rifugio ha offerto tutte le cure necessarie agli animali in difficoltà: i veterinari hanno cercato di rimettere in salute il maggior numero di animali per offrire sostegno a quelli feriti. “Molti di noi sono stati messi a dura prova, ma stiamo facendo del nostro meglio. Siamo qui per aiutare gli animali”, ha affermato Alyssa Staniland, responsabile delle comunicazioni di filantropia per Pasadena Humane.

Grazie a tutte queste persone, moltissimi animali della California hanno ritrovato i loro padroni dopo aver passato momenti dolorosi senza di loro. Per sostenere le persone e gli animali si può donare al progetto HOPE, che distribuisce attivamente kit igienici alle famiglie, procurando beni di prima necessità per rifugi e cliniche sanitarie.

Previous articleVerona tra le città con la migliore qualità di vita in Italia
Next article17a Edizione del Motor Bike Expo 2025
Nicole Forte
Buongiorno a tutti! Mi chiamo Nicole Forte e frequento la classe quinta ginnasio del Liceo Classico alle Scuole Stimate. Quando mi viene posta la domanda: “Cosa ti piace fare?” io penso subito all’arte: il disegno è la mia più grande passione fin da piccola e ho sempre amato rappresentare soggetti differenti. Non solo illustrazioni: qualsiasi altra attività che ha come protagonista la creatività mi affascina e mi invoglia a provare numerose cose nuove. Non tutti sanno che ho anche una grande passione per la zoologia. Trovo affascinanti numerose caratteristiche degli animali: uno dei miei più grandi sogni è riuscire a vedere il maggior numero di specie viaggiando in tutto il mondo anche se purtroppo, come molti sanno, sarà difficile trovarne molte nel proprio habitat naturale. Anche l’istruzione per me é importante: infatti sono contenta di aver scelto un indirizzo che possa arricchire notevolmente il mio bagaglio di conoscenze.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here