(di Alice Lanza, Matilde Chini e Lavinia Salvatore) Durante una visita in esterna della nostra Redazione, ci siamo soffermati davanti a Palazzo Barbieri. Eretto tra il 1836 al 1848, questa struttura è una maestosa costruzione situata in piazza Bra, una delle più significative piazze di Verona. Nel corso della sua storia subì molti cambiamenti: inizialmente usato come caserma militare austriaca, gli sono state applicate, dopo i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale, molte e importanti modifiche nel corso degli anni successivi.
La sua forma, che ricorda un tempio romano, unita anche alle raffinate decorazioni e alla cura dei dettagli, dona alla struttura l’equilibrio e l’eleganza tipici dello stile neoclassico.
Sulle ali laterali sono poi presenti mezze colonne in stile corinzio, che conferiscono all’edificio uno stile quasi monumentale.

Inoltre al suo interno va segnalata in particolare la Sala Arazzi, situata nel palazzo nobile, dove si trovano due grandi capolavori della fine del Cinquecento: “La vittoria dei Veronesi a Vaccaldo su Federico Barbarossa”, opera di Paolo Farinati, e”Cena in casa Levi” o “Cena in casa del Fariseo”, opera della Bottega di Paolo Caliari, detto il Veronese, e la Sala del Consiglio, con l’illustrazione della tela “Vittoria dei Veronesi sui Benacensi”, opera di Felice Riccio e con l’affresco “Cristo croficisso tra la Madonna e San Giovanni”, di cui però l’autore è ignoto.
L’ importanza di Palazzo Barbieri risiede, però, nella sua funzione di sede municipale, dove vengono prese decisioni che influenzano la vita quotidiana dei cittadini veronesi: proprio in tale edificio sono infatti tenute le riunioni del consiglio comunale, le discussioni politiche e urbane e le organizzazioni degli eventi culturali.

Oltre ad avere un’importante funzione istituzionale, tale struttura è un punto di riferimento per la comunità locale: è proprio presso Palazzo Barbieri che spesso si organizzano manifestazioni e proteste pacifiche, riguardanti problematiche comuni ai vari cittadini.
In sostanza, l’importanza di questa struttura è data dal fatto che, anche perché situata in una delle piazze più importanti della città, è stata ed è tuttora testimone di numerosi eventi che hanno plasmato il destino di Verona e finisce per rappresentare quasi una finestra sulla storia e sulla cultura della città: va considerata, dunque, un vero e proprio simbolo dell’identità di Verona!











