Secondo Maduro il blackout in Venezuela è stato un attacco terroristico degli americani
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ritenuto il collasso della rete elettrica nazionale un attacco terroristico organizzato dagli Stati Uniti.
“L’attacco cibernetico contro il sistema elettrico venezuelano è stato un attacco terroristico del governo statunitense contro il popolo del Venezuela. Il popolo del Venezuela ha battuto l’attacco terroristico dell’amministrazione Trump ed ora andremo avanti”, ha detto Maduro.
Il suo intervento è stato trasmesso in diretta su Periscope. Secondo il capo di Stato venezuelano, il responsabile è il consigliere della Casa Bianca per la Sicurezza Nazionale John Bolton e l’attacco è stato condotto da Houston e Chicago.
“E ‘stato il più grande attacco informatico noto sul pianeta Terra,” – ha detto testualmente Maduro.
Il 7 marzo, in Venezuela, si è verificato un grande blackout, che ha avuto ripercussioni in tutto il Paese a seguito dello spegnimento della centrale idroelettrica più grande del paese.
Il ministro delle Comunicazioni e dell’Informazione venezuelano Jorge Rodriguez ha dichiarato che l’energia elettrica è stata completamente ripristinata nell’intero Paese.